Dopo tali fatti, questa parola del Signore fu rivolta ad Abram in visione […] lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». – Genesi 15
Cari lettori, la volta scorsa (clicca qui per leggere quanto già pubblicato) ci siamo interrotti al momento del primo incontro tra me e Alessandro. Come già accennato abbiamo iniziato a uscire con frequenza per conoscerci soprattutto nell’estate 2019. Ricordo che spesso ci davamo appuntamento per fare delle passeggiate dopo cena lungo le piste ciclabili della zona, immerse nel verde. Durante quelle occasioni provavo sempre delle belle emozioni, soprattutto sentivo molta serenità, perché Alessandro è una persona che riesce a trasmettere la sua tranquillità e la sua positività.
Ero sempre molto felice quando si presentava il momento di uscire da casa per andare a incontrarlo. Durante quelle passeggiate ho scoperto una delle sue passioni più affascinanti: conosceva in modo sorprendente il cielo stellato e sapeva raccontarne i mutamenti a seconda delle stagioni. Fu lui a insegnarmi a riconoscere il “Triangolo estivo” e i nomi delle tre stelle che lo formano: Deneb, Vega e Altair.
Gran parte dei nomi stellari provengono infatti dalla cultura greca e araba. Non so se vi è capitato nelle notti precedenti o successive a San Lorenzo (10 agosto) di mettervi all’aperto ad osservare con gli occhi all’insù il cielo notturno, forse questa è un’abitudine che si è un po’ persa, ma basta poco per rimanere meravigliati:
«Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l’uomo perché te ne ricordi e il figlio dell’uomo perché te ne curi? Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato» (Salmo 8)
Penso di poter dire che ci siamo innamorati rapidamente, in realtà avevo la sensazione di conoscerlo da tanto tempo…
La sera del 15 agosto 2019, solennità dell’Assunzione di Maria al cielo, abbiamo deciso di andare alla messa dopo cena, organizzata dalla parrocchia della quale Alessandro fa parte. In tale occasione viene organizzata ogni anno la S. Messa, presso una croce illuminata, su un colle della zona, e le persone portano in processione fiaccole accese, un’immagine molto bella da vedere. Dopo la liturgia ci siamo spostati a fare una delle nostre osservazioni stellari e in quella sera così speciale è sbocciato il nostro primo bacio…penso di poter dire sotto lo sguardo di Maria.
E’ nell’ordinarietà della vita quotidiana e nelle occasioni di fede che siamo chiamati a vivere che possiamo fare esperienza dell’amore di Dio per noi. Egli non è lontano da noi, si lascia trovare da chi lo cerca. Grazie Signore per il dono del nostro incontro.
Il prossimo mese parleremo di un tema speciale, il VI comandamento. Alla prossima,
Eleonora e Alessandro
(Accogliamo volentieri opinioni o domande sui nostri articoli. Potete scriverci a eleonoraealessandro4@gmail.com). Chi lo desidera può commentare direttamente tramite il blog.
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