Sant’Agostino: Amore e Santificazione nel Matrimonio

Sant’Agostino ha riflettuto profondamente sull’amore coniugale e sulla carità, due temi centrali nella sua visione del matrimonio come vocazione sacra e via di santificazione. Secondo Agostino, l’amore tra marito e moglie non è solo un affetto umano, ma può e deve essere elevato dalla carità, intesa come amore cristiano che ha origine in Dio. Per lui, l’amore coniugale è un modo concreto di vivere l’amore divino, attraverso la donazione reciproca e il superamento dell’egoismo, ed è proprio la carità che permette ai coniugi di vivere pienamente la loro vocazione cristiana.

Vediamo di seguito come Sant’Agostino concepisce il rapporto tra amore coniugale e carità. Alla fine di questa riflessione potrete rendervi conto da soli come Agostino sia ancora attualissimo e come la Chiesa, a differenza di ciò che si racconta, non ha mai mutato il suo modo di intendere il matrimonio.

1. La Carità come Fondamento dell’Amore Coniugale

Per Sant’Agostino, l’amore coniugale deve essere radicato nella carità cristiana. Egli distingue tra l’amore naturale, che è una componente essenziale della relazione matrimoniale, e la carità, che rappresenta un livello superiore di amore. La carità, infatti, è un dono di Dio che trasforma l’amore umano rendendolo disinteressato e orientato al bene dell’altro. Agostino sottolinea che, senza la carità, l’amore coniugale rischia di diventare egoistico o possessivo, mentre la carità consente ai coniugi di vivere il matrimonio come un atto di mutua donazione, riflettendo l’amore di Dio per l’umanità.

2. L’Amore come Donazione Reciproca

Sant’Agostino descrive l’amore coniugale come una forma di dono reciproco, in cui ciascun coniuge si offre all’altro non solo per il proprio piacere o soddisfazione, ma per il bene dell’altro. Questa visione del matrimonio è profondamente cristiana e richiama il sacrificio di Cristo per la Chiesa. Per Agostino, i coniugi sono chiamati a imitare l’amore di Cristo attraverso il dono di sé, che implica sacrificio, pazienza e comprensione. Egli vede quindi il matrimonio come una scuola di carità, in cui i coniugi imparano a superare le proprie limitazioni e a crescere nell’amore per Dio e per l’altro.

3. L’Amore Coniugale come Via di Santificazione

Agostino considera il matrimonio una via di santificazione, grazie alla carità che anima l’amore coniugale. Secondo il santo, la vita matrimoniale offre molte occasioni per esercitare le virtù cristiane come l’umiltà, la pazienza e il perdono. Le difficoltà e le sfide quotidiane del matrimonio non sono viste come ostacoli, ma come opportunità per crescere spiritualmente e diventare persone migliori. La carità consente ai coniugi di affrontare queste prove con una prospettiva cristiana, accettando i sacrifici e le sofferenze come parte del cammino verso Dio.

4. La Carità nella Cura dei Figli

La carità si manifesta anche nell’amore per i figli, che Agostino considera un aspetto fondamentale del matrimonio cristiano. La carità spinge i genitori non solo a prendersi cura dei bisogni materiali dei figli, ma anche a educarli nella fede, insegnando loro i valori cristiani e mostrando loro l’amore di Dio. Agostino considera questa responsabilità come un compito sacro, che richiede ai genitori di vivere la loro vocazione con dedizione e impegno. La carità, quindi, permea l’intera vita familiare, trasformando il matrimonio e la genitorialità in un cammino di crescita spirituale.

5. L’Amore Coniugale come Riflessione dell’Amore Divino

Per Agostino, l’amore coniugale è un riflesso dell’amore divino, che si manifesta nella vita terrena attraverso il vincolo matrimoniale. Egli vede il matrimonio come un’immagine dell’unione tra Cristo e la Chiesa, un legame di amore eterno e indissolubile. Questa visione del matrimonio come riflesso dell’amore divino implica che i coniugi siano chiamati a vivere la loro unione con un impegno profondo, consapevoli che il loro amore è un segno della presenza di Dio nel mondo. La carità permette ai coniugi di vivere questo amore come una vocazione sacra, non solo per il proprio bene, ma anche come testimonianza della fede cristiana.

Conclusione

In sintesi, per Sant’Agostino l’amore coniugale è inseparabile dalla carità, che lo eleva e lo purifica. Attraverso la carità, l’amore tra marito e moglie si trasforma in una donazione reciproca e in un cammino di santificazione, che non solo rafforza l’unione coniugale, ma permette ai coniugi di testimoniare l’amore di Dio nel mondo. L’insegnamento di Agostino sull’amore coniugale e la carità rimane un punto di riferimento fondamentale nella tradizione cristiana, offrendo una visione del matrimonio come vocazione e missione, radicata nell’amore divino e orientata alla crescita spirituale.

Antonio e Luisa

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