L’Asso nella Manica

In questo giorno di festa ricorre l’anniversario della prima apparizione della Vergine Maria ai tre pastorelli in quel di Fatima, avvenuta il 13/05/1917: una data tanto cara ai comuni fedeli che si affidano alla Madre di Dio ogni giorno recitando il Santo Rosario. Si potrebbero dire molte cose su quest’apparizione, così abbiamo deciso di estrarre un particolare di quel “primo” 13 Maggio, riportato da Lucia, la più grande dei tre pastorelli:

“Eravamo tanto vicini che ci trovavamo dentro la luce che La circondava o che Ella stessa spargeva attorno. Forse ad un metro e mezzo di distanza, più o meno.”

Ovviamente sono parole di una ragazzina e nemmeno molto erudita, ma la bellezza raccontata così semplicemente ci fornisce un meraviglioso assist per la nostra vita:

più ci avviciniamo alla Madonna e più siamo avvolti dalla luce celeste.

Molte coppie ci raccontano di avvertire una strana sensazione tra loro, come se tra loro ci fosse un muro, ma non un muro fisico, un muro nero, un muro buio, un muro fatto di oscurità, e ovviamente non riescono a vedere l’altro oltre questo buio.

Gratta gratta e si scopre che non stanno vicini alla fonte dell’Amore, non vivono cioè in amicizia con Dio. Ma se questa potrebbe sembrare un’analisi troppo fredda e rigida, forse è meglio fare qualche passo indietro.

Succede talvolta che qualcuno si irrigidisca appena sente parlare di Gesù, non lo fa certamente con malizia, solitamente è una reazione dovuta a qualche preconcetto culturale o ideologico, quasi certamente è cresciuto in contesti in cui l’incontro con Gesù non è stato facilitato (quando va bene) oppure addirittura impedito.

Ma siccome il detto popolare recita che la mamma è sempre la mamma, ecco che allora ci si presenta una seconda possibilità: la mamma di Gesù. Di solito una mamma degna di tale nome è sempre protesa verso il futuro del proprio figlio, non sarebbe un mamma seria se le sue scelte educative fossero solo dei surrogati per riempire il proprio ego o il proprio desiderio di maternità.

Una mamma dona tutto ciò che ha di più prezioso per il futuro del figlio, e questo è ancora più evidente nel parto, poiché la mamma è pronta a mettere a repentaglio la propria vita pur di dare alla luce un figlio.

Una mamma mette sempre tutti d’accordo in famiglia, la mamma tiene le redini delle relazioni famigliari, non certamente come un despota ma come servizio; succede spesso che un figlio sappia qualcosa del fratello parlando al telefono con la mamma piuttosto che dal fratello stesso, insomma una (buona) mamma non fa litigare nessuno.

Quando si incontrano due mamme si raccontano sempre con entusiasmo i progressi dei propri figli piuttosto che i propri acciacchi perché il loro amore per i figli è tanto grande che il proprio ego passa in secondo piano.

E la Madonna è il prototipo di mamma, lei è la mamma perfetta, la “tota pulchra”, la tutta bella… se cè una mamma che mette tutti d’accordo è proprio lei. Sentiamo spesso persone, che non mettono piede in chiesa da anni, chiedere un aiuto alla Madonna, anche solo con poche sillabe; lo si nota anche in qualche processione mariana, ove non è insolito vedere persone che normalmente non vedi mai a Messa; e che dire dei tantissimi giardini delle case ove c’è una piccola grotta con una statuina della Madonna sormontata da rose.

Cari sposi, se non sapete che pesci pigliare per rimettere in piedi il vostro matrimonio, per dipanare le tenebre che ci sono tra voi due, avvicinatevi alla Madonna come è successo ai tre pastorelli di Fatima, allora la Sua luce avvolgerà il vostro matrimonio così come ha avvolto quei tre bambini in quel 13 Maggio.

Siccome il Signore ci conosce bene e sa che tutti veniamo al mondo da un rapporto viscerale con la mamma, allora ha usato la Sua Madre come un espediente per raggiungerci. La Madonna è quindi come l’asso nella manica per Dio, e lei non fa altro che portarci Gesù.

Coraggio sposi, se volete un matrimonio luminoso avvicinatevi alla luce della Madre di Dio.

Giorgio e Valentina

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