Cari sposi,
una settimana fa mi trovavo sull’Altopiano di Asiago in compagnia di tante coppie, venute un po’ da diverse parti d’Italia, per vivere assieme il ritiro “Come sigillo sul cuore” organizzato dall’associazione Intercomunione delle famiglie.
Condivido qui con voi alcune mie esperienze e riflessioni perché è stata proprio una grande grazia a cui sto tornando spesso nella preghiera e con il pensiero in questi giorni. Ringrazio tutta l’equipe di coppie, in primis Antonio e Luisa, per aver circondato tutti i partecipanti, me compreso, di un clima di accoglienza e di famiglia. Devo proprio dire che i frutti sono stati tanti e mettendo un po’ in ordine le idee, sono convinto che:
- Nelle coppie cristiane c’è un grande bisogno di concentrarsi, meditare e formarsi sul rapporto tra sacramento e sessualità. Pare che sia qualcosa di scontato e spontaneo, a maggior ragione in un mondo così ricco di stimoli espliciti in materia. Ma l’esperienza dimostra l’esatto contrario e questi incontri, seppur concentrati in due giorni, hanno aperto orizzonti di luce per chi vuole vivere l’amore nella verità che ci insegna Cristo.
- Sia meraviglioso constatare i progressi e in passi in avanti di chi accetta di mettersi in gioco. È pur vero che non è facile fare chilometri, spostarsi con tutta la famiglia per partecipare a un’attività in cui fondamentalmente non conosci gli altri partecipanti, è accettare una scatola chiusa. Questo atto di fede è stato ricompensato da grazie e per alcuni da veri e propri nodi che si sono sciolti grazie all’azione dello Spirito Santo.
- Si fa l’esperienza della gioia. È impagabile per me come sacerdote vedere che Gesù ricompensa con la gioia chi si dona a Lui. La gioia è uno dei frutti dello Spirito (cfr. Gal 5, 22) e quando essa è presente vuol dire che il Signore sta agendo.
- Potrei continuare ma finisco semplicemente con una nota personale che spero aiuti voi coppie ad avere la conferma della fecondità di quanto siete, prima ancora di misurare la quantità di cose belle e lodevoli che sicuramente tutti vorreste compiere. Io mi sento amato dal Signore quando mi incontro con una coppia che cammina e lotta per essere fedele. Tocco con mano che lì c’è una Presenza che va oltre i tratti umani, supera anche i limiti, e mi dice che Lui sta amando me in loro. Questo per farvi capire che, analogamente alla famosa predica senza parole di san Francesco, con il suo solo camminare, per le strade di Assisi, anche voi sposi avete il dono di irradiare la Presenza di Cristo quando vi sforzate di camminare come coppia.
Un grande GRAZIE al Signore che ha permesso tutto questo e a tutti voi il rinnovato invito a lasciarvi coinvolgere da Gesù per crescere nel suo amore.
padre Luca Frontali
Di seguito la locandina del prossimo weekend

