L’intimità è come vivere l’Eucarestia

Voglio condividere con tutti voi una testimonianza di una coppia di sposi. Ho chiesto loro il permesso di pubblicarla e sono felice me l’abbiano concesso. Perché dalla loro testimonianza traspare la bellezza. La bellezza di una sessualità piena e vissuta nella verità della persona umana. Siamo chiamati ad avere delle relazioni così, dove c’è tutto. C’è il cuore, lo spirito e il corpo e dove non c’è solo la fatica ma c’è tanta gioia, tanta intimità e c’è la vera comunione. Pur con tutte le difficoltà di una famiglia normale. Siamo tutti chiamati a questa bellezza. È anche per ognuno di voi che leggete. Non nello stesso modo, non siamo fotocopie, ma con la stessa intensità e la stessa pienezza. Non accontentiamoci di un compromesso al ribasso.

Ci chiamiamo…… Siamo sposati da 11 anni e abbiamo 6 figli. Abbiamo trovato il vostro blog molto interessante e volevamo condividere con voi un nostro pensiero. Sentiamo spesso questa parola “faccio/facciamo l’amore “.

Noi, piano piano, stiamo scoprendo che ogni volta che ci uniamo intimamente, non siamo noi che facciamo l’amore, ma è Dio che crea l’amore. Noi crediamo così, perché ogni volta che noi due diventiamo uno nell’ intimità, ci uniamo non semplicemente a un corpo ma a una persona che è parte della nostra storia, storia che Dio sta facendo con noi.

Per noi l’intimità coniugale è trasporre sul talamo nunziale l’Eucarestia che celebriamo in Chiesa. Per questo a noi piace andare a Messa il sabato sera, in modo che la sera stessa possiamo unirci intimamente e concretizzare, lì nel talamo nunziale, l’invito del sacerdote a fine Messa: andate ad annunziare il Vangelo con la vostra vita.

Vivere l’intimità coniugale è il primo modo per noi di uscire e andare ad annunziare il Vangelo. Usciamo non da un posto fisico per andare a un altro, ma usciamo dai nostri schemi e dal nostro egoismo per far nascere Cristo in noi e fare decrescere il nostro io. I nostri figli sono i sigilli di questa crescita di Dio e della nostra decrescita.

Tante volte ci pensiamo al fatto che mentre noi due stiamo nel mezzo di un atto coniugale dove sperimentiamo gioia, unione e carità, ci sono persone nel nostro condominio o che conosciamo che forse in quel preciso momento stanno sperimentando il peccato, la separazione e l’odio. Per questo prima dei rapporti intimi preghiamo non solo per noi ma anche per tutte le persone che soffrono. Con l’unione intima nel sacramento matrimoniale, noi siamo convinti che evangelizziamo. Come direbbe san Francesco d’Assisi: usa le parole quando è necessario e porta il Vangelo con la tua vita.

Per noi l’intimità non è una serie di regole che ci dicono cosa si può fare o no. Noi rispettiamo solo la chiamata ad essere aperti alla vita e di compiere i gesti intimi in maniera casta. Questo, tuttavia, non ci toglie il piacere. Anzi direi che i nostri rapporti intimi sono molto appaganti. Per noi l’intimità è indispensabile, anche per l’educazione dei nostri figli. Se insegnassimo ai nostri figli che è bello affidarsi al Signore e poi noi usassimo contraccettivi, saremmo dei falsi. Se dicessimo ai nostri figli che si devono perdonare, e poi noi la sera ci rigirassimo dall’altra parte del letto senza riconciliarsi, saremmo dei falsi. Se dicessimo ai nostri figli che devono condividere la loro vita con i fratelli, e poi noi non facessimo l’amore, saremmo dei falsi.

Troviamo importante i rapporti intimi dopo le litigate. Dietro le nostre litigate c’è il maligno che vuole rompere questa alleanza. Un rapporto intimo dopo un litigio, ci aiuta a rinnovare questa alleanza. Per quanto vogliamo bene ai nostri figli, il nostro matrimonio viene prima di loro. Per questo una volta al mese, lasciamo i nostri figli con i nonni e andiamo a dedicarci una notte d’ amore. Anche la nostra stanza è off limits. Nessuno viene a dormire nel nostro letto. Questo siamo noi e volevamo condividere con voi. Grazie.

 

5 Pensieri su &Idquo;L’intimità è come vivere l’Eucarestia

  1. Condividiamo pienamente, facciamo parte del Cammino Neocatecumenale da 18 anni ormai e anche noi andiamo in Eucaristia al sabato sera. Non c’è niente di meglio che fare la Pace facendo l’amore col coniuge. Ma é una Grazia, non è certo merito nostro. É un dono così come è un grande dono questo Cammino di Fede nella Chiesa.

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  2. ma che bella questa testimonianza! Io sono sposata da solo un anno e ho avuto la grazia di scoprire questo blog che mi ha aiutato e sta aiutando tanto a capire veramente cos’è l’intimità coniugale nel matrimonio. Siamo sul punto di partenza, ma cerchiamo di migliorare ! Un sincero grazie.

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