Il matrimonio secondo Pinocchio /33

Cap XXVI Pinocchio va co’ suoi compagni di scuola in riva al mare, per vedere il terribile Pescecane

In questo capitolo si ritrova un burattino che finalmente ha deciso di fare il bravo e dare seguito alle promesse fatte alla Fata, e viene così descritto:

E anche il maestro se ne lodava, perché lo vedeva attento, studioso, intelligente, sempre il primo a entrare nella scuola, sempre l’ultimo a rizzarsi in piedi, a scuola finita.

I compagni lo scherniscono e provano con ogni mezzo a farlo desistere dal suo comportamento modello, ma inutilmente, almeno all’inizio, perché poi a forza di dai e dai riescono a fargli saltare un giorno di scuola per andare al mare con la storia inventata di un Pescecane che sarebbe lì in riva al mare.

Apparentemente sembra affiorare il facile tema della fermezza nelle decisioni prese per il bene, della resistenza alle tentazioni varie, ma ci sembra di scorgere un altro aspetto legato a questo capitolo: il fatto che Pinocchio, appena approdato alla scuola comunale, venga schernito in un primo momento in quanto burattino, ma poi sia preso di mira dalle arroganze dei compagni per la sua condotta integerrima aldilà della sua natura legnosa.

Cari sposi, il nostro sacramento è una potenza che nemmeno noi sfruttiamo a pieno, ma è sicuramente una forza che parla al mondo. Se siamo testimoni autentici dell’Amore, il messaggio non può restare muto, ce l’ha ricordato anche il Signore:

Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa.

Questa verità ci interpella, poiché se a noi non accade di essere presi di mira per la nostra fede, almeno in parte, significa che nessuno si è accorto che siamo cristiani e cattolici. Questo non significa che dobbiamo andare in giro con qualche etichetta, ma parlano le nostre scelte di vita, i nostri atteggiamenti, il nostro modo di relazionarci con gli altri, la serenità con cui affrontiamo i problemi, la mitezza insieme alla fermezza con cui difendiamo la Verità, la delicatezza con cui parliamo del nostro sposo/a, in una parola sola: la nostra vita.

Ma perché i compagni diventano arroganti e aggressivi con Pinocchio? Il motivo sta nel fatto che il suo comportamento integerrimo li giudica, si sentono quindi giudicati, condannati, si sentono il dito puntato contro, ma in realtà Pinocchio fa solo il bravo ragazzo. E così vale anche per noi sposi, i seguaci del mondo si accaniscono tanto contro i cristiani perché il loro stile di vita è un continuo specchio per le loro malefatte, il nostro sacramento è un pungolo costante per essi, si sentono messi a nudo nelle loro malvagità e nelle intenzioni. Prepariamoci dunque al martirio, ovvero alla testimonianza sempre e comunque, e, se è proprio necessario, anche con le parole.

Coraggio sposi, viviamo integralmente il dono del Sacramento del Matrimonio per assaporarne le bellezze nascoste ed affinché questa Bellezza affascini il cuore di chi ci vive accanto.

Giorgio e Valentina.

5 Pensieri su &Idquo;Il matrimonio secondo Pinocchio /33

  1. Ma come si può continuare ad amare una persona che continua nonostante l età avanzata a cercare sempre relazioni extraconiugali …….lo fa da sempre….e sempre ho perdonato questo suo comportamento e nonostante abbia 65 anni continua a scriversi nei siti per cercare donne…..purtroppo da 10 anni da quando il Signore è entrato nella mia vita nn ha accettato il mio cambiamento e oggi più che mai continua a fare uso di badoo …..continuo ad affidarlo al buon Dio ,prego per lui……solo il Signore saprà cosa fare e come agire ma non nascondo che per me è una grande sofferenza vederlo così

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  2. Cari Giorgio e Valentina,

    condivido pienamente il vostro pensiero!

    Quello che per noi è ”normale”, per moltissime persone è straordinario e, molto spesso, anche scandaloso!

    Non ce ne rendiamo conto ma siamo costantemente “sotto i riflettori”…….

    Abbiamo l’onore e la responsabilità di mostrare il “miracolo morale” che visibilizza il Regno di Dio!

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