Proseguiamo come ogni lunedì con la pubblicazione dei capitoli del nostro libro Sposi sacerdoti dell’amore (Tau Editrice). Cliccate qui per leggere le puntate già uscite.
L’amata
Inebrianti, per la loro fragranza, i tuoi profumi.
Il tuo nome è un profumo che si diffonde.
Per questo le ragazze si innamorano di te.
Inebrianti, per la loro fragranza, i tuoi profumi. Dal vino passiamo ai profumi. Dal gusto all’odorato. Vedete i sensi come entrano in gioco? Tutto il corpo è coinvolto, perché questo è un amore che chiede tutto e che dà tutto. L’immagine del profumo è molto significativa. Un’immagine che ricorrerà molto spesso in questo testo.
Il profumo sicuramente richiama la concretezza delle essenze con cui si sono cosparsi, ma c’è anche un altro significato più simbolico e molto più profondo. Il profumo ti avvolge, ma non lo vedi. Il profumo ti penetra, ti inebria e ti si appiccica addosso. Il profumo, tra i vari elementi che troviamo in natura, ha la caratteristica di essere etereo, invisibile, ma anche materiale, in quanto emanazione di qualcosa di concreto che può essere un liquido, una pianta o altro ancora.
Quando sento il profumo di un fiore l’aroma entra in me, anche se non vedo il fiore. C’è quindi questo connubio tra l’invisibile e il visibile che è molto interessante. Connubio tra spirito e corpo. Perché così è l’amore. Non lo vediamo eppure lo avvertiamo, lo sentiamo, ne facciamo esperienza. Qui la Sulamita sta cantando dell’amore del suo uomo: la tua presenza mi inebria come un profumo. Mi sei entrato dentro con il tuo amore e questo è meraviglioso. Il tuo amore mi entra dentro, mi avvolge tutta, è qualcosa che mi rimane addosso. Non solo: mi parla di te.
Il tuo nome è un profumo che si diffonde. Qui non c’è nessuna parafrasi da fare. È già chiarissimo. Aroma che si espande con te. Il nome identifica la persona. Tu, mio Salomone, sei un profumo per me.
Per questo le ragazze si innamorano di te. La Sulamita mostra orgoglio: lui è così bello che le altre donne non possono che innamorarsi di lui. È il più bello di tutti. Non sappiamo se sia vero oppure no. Per lei, però, è così. Lui è il più bello di tutti.
Qui mi rivolgo alle spose, poi ce ne sarà anche per gli uomini. Capite qual è lo sguardo che dovete cercare di mostrare, recuperare, custodire e perfezionare? Lui è tanto bello e tanto amabile che è impossibile che le altre non si innamorino di lui. Dovete avere questo sguardo per vostro marito. Siete chiamate a questo nei confronti di vostro marito. Dovete entrare in questa sensibilità, in questo percorso, per comprendere come la gioia che vi può dare il vostro sposo nessun altro ve la può dare. Nonostante i suoi difetti, le sue fragilità, il fatto che sia burbero o chissà cos’altro. Come quell’uomo non c’è nessun altro.
Antonio e Luisa