Dopo lo sguardo arriviamo ora alla voce. Un altro canale che può trasmettere tenerezza e amore, ma anche freddezza e distacco. Clicca qui per leggere quanto già pubblicato. La riflessione come sempre è tratta dal nostro libro Sposi sacerdoti dell’amore (Tau Editrice).
La voce non è solo suono, ma espressione del cuore. Basta una parola detta nel tono giusto per accendere un sorriso, sciogliere una tensione o trasmettere un abbraccio invisibile. “Le parole amabili sono un favo di miele, dolcezza per l’anima e salute per le ossa” (Proverbi 16,24). Ecco perché il modo in cui parliamo al nostro coniuge è essenziale nel cammino del matrimonio.
La voce rivela il cuore
Quando ascolto mia moglie al telefono, capisco subito se è serena o preoccupata. Non servono troppe parole: il tono, il ritmo, il respiro tra le frasi parlano chiaro. La voce non trasmette solo informazioni, ma racconta il mondo interiore. Don Fabio Rosini dice: “Ci sono parole che edificano e parole che distruggono. Le prime sono le uniche che appartengono a Dio”. In un matrimonio, ogni frase può essere un mattone che costruisce o un colpo che sgretola.
Dillo, e dillo con amore
Uno degli errori più grandi che si possono commettere è amare in silenzio. Quanti mariti e mogli danno per scontato l’amore che provano, senza mai esprimerlo? “Non abbiate paura della tenerezza!” diceva Papa Francesco. E la tenerezza passa anche dalla voce: un tono dolce rassicura, un complimento sincero scalda, una parola di stima fortifica.
Quante volte sottolineiamo i difetti, le mancanze, le cose fatte male? Eppure, saremmo capaci di cogliere con la stessa prontezza anche i gesti d’amore del nostro coniuge? “Chi trova una moglie trova una cosa buona, una grazia che viene dal Signore” (Proverbi 18,22). Chi trova un marito fedele, trova una benedizione. Perché non dircelo più spesso?
Le parole che un marito ha bisogno di sentire
Uomini e donne hanno sensibilità diverse, e a volte ci si fraintende senza volerlo. Care mogli, il vostro sposo ha bisogno di sentirsi apprezzato. Ha bisogno di sapere che credete in lui. La vostra fiducia lo rende più forte. “Un uomo può scalare le montagne più alte se ha accanto una donna che lo incoraggia”, scrive padre Serafino Tognetti.
Una mia amica mi raccontava di come rimproverava sempre il marito sul suo modo di pulire casa. Col tempo, però, ha iniziato a cambiare approccio. Ora lo ringrazia per l’impegno, anziché criticarlo per i dettagli. Il risultato? Lui si sente valorizzato e fa le cose con più gioia. Un piccolo cambiamento nelle parole, un grande cambiamento nel matrimonio.
Le parole che una moglie ha bisogno di sentire
E voi, mariti, quando è stata l’ultima volta che avete detto a vostra moglie che è bella? Non solo nel giorno del matrimonio, non solo in occasioni speciali. Luigi Maria Epicoco scrive: “Una donna non smette mai di aver bisogno di sentirsi scelta, desiderata, amata”. La bellezza di una sposa non è solo esteriore, ma è quella luce che brilla quando si sente amata. Non basta amarla nel cuore, bisogna dirglielo. Con parole vere, sentite, dette con dolcezza. La voce del marito può essere per la moglie come l’acqua per una pianta: la nutre, la fa fiorire, la rende radiosa.
La voce che prepara all’amore
Il Cantico dei Cantici è una celebrazione dell’amore coniugale, e mostra come la parola sia preludio alla comunione dei corpi. “Soave è la tua voce“, dice lo sposo alla sposa. Un complimento detto con calore, una frase sussurrata con affetto, sono il linguaggio che crea intimità e fiducia.
Parlarsi con amore è il miglior modo per prepararsi all’abbraccio coniugale. Quando le parole sono tenere, anche il corpo si sente accolto. Il matrimonio non è solo unione di due persone, ma di due anime che si cercano e si riconoscono anche attraverso la voce.
La parola come dono
Ogni parola detta con amore è un dono. Un dono che non costa nulla, ma che arricchisce chi lo riceve. Un matrimonio che sa parlarsi con rispetto e tenerezza è un matrimonio che cresce. Papa Giovanni Paolo II diceva: “L’amore non è solo un sentimento. È un atto di volontà che si traduce in gesti concreti”. E le parole sono tra i gesti più concreti che possiamo donare ogni giorno.
Allora, oggi, fermati un attimo e pensa: cosa puoi dire al tuo coniuge per fargli sentire il tuo amore? Non aspettare. Dillo. E dillo con il cuore.
Antonio e Luisa