Figli non nostri ma di Dio

Oggi la nostra piccola Maria si è comunicata per la prima volta. E’ la nostra terza figlia che riceve la Prima Comunione ma ogni volta è diverso, ogni volta è più sentito e commovente.

Più il nostro cammino di fede procede e più questi sono momenti forti e di vera Grazia. E’ bellissimo pensare che Gesù ci ha donato la gioia di diventare genitori, di poter crescere delle sue creature per educarle alla vita buona. Oggi abbiamo avvertito forte la consapevolezza che stavamo riconsegnando a Lui, che è via, verità e vita, la nostra bimba, consapevoli che noi da soli non avremmo potuto donare la pienezza della vita alla nostra bambina e che solo mangiando Gesù, nutrendosi del nostro Dio, Maria potrà forse un giorno capire che questa vita è bella e non finisce perché Gesù ha sconfitto la morte e il peccato. Don Claudio durante l’omelia ha approfondito proprio questo. Il Vangelo non è una favola, non è qualcosa che ti rende felice, ti fa stare bene ma poi finisce. Quando Gesù predica a più di 5000 persone e giunge la sera non manda tutti a casa; non finisce tutto. La sera simboleggia la sofferenza e la morte e Gesù non ti lascia solo in quei momenti. Nutrirsi di Gesù significa non morire mai e affrontare le difficoltà e le sofferenze con tanta fatica ma con la certezza che Dio è al tuo fianco e ti ha già salvato.

Ecco quando Maria ha mangiato quella particola consacrata che in modo del tutto misterioso è diventata corpo reale di Cristo, abbiamo capito che Gesù abita potentemente la nostra famiglia e la nostra vita e Io e mia moglie ci siamo presi per mano per condividere quel momento commuovendoci per la grande gioia che entrambi provavamo.

Tutto questo è stato ancora più bello perché vissuto in una comunità parrocchiale costituita da persone magnifiche. Grazie ai sacerdoti, alle catechiste e a tutte le famiglie che hanno condiviso questo momento.

Un grazie particolare a Ruggero e Maria Teresa Badano che durante il nostro pellegrinaggio a Sassello hanno accettato di affidare tutti i nostri bambini a loro figlia, la Beata Chiara Luce Badano.

Antonio e Luisa