Il Vangelo odierno continua a raccontare cosa ha fatto/detto Gesù nelle ore seguenti alla moltiplicazione dei pani e dei pesci che abbiamo ascoltato Domenica. Riportiamo solo l’ultima frase, che è quella che ci interessa : << E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti. >>.
Apparentemente sembra una semplice narrazione di eventi come un qualunque diario quotidiano, un po’ come tentiamo di fare noi quando ci facciamo i “selfie” col cellulare, e poi creiamo un post su Facebook con la foto di dove siamo e cosa stiamo facendo. Ecco…. l’evangelista Matteo ci ha regalato un post di duemila anni fa…. per dirla alla vecchia maniera… un fermo-immagine. Quest’oggi vorremmo invitarvi ad usare la magia della fantasia …. ve la ricordate Mary Poppins quando entra nel dipinto ? Ecco, speriamo che la fantasia non vi abbia abbandonato e proviamo ad entrare in questo fermo-immagine…. eeeee….oplà… il gioco è fatto ! Ci siete anche voi ? Bene.
Noi sposi siamo quella “gente del luogo” (Gennésaret)… che dobbiamo fare ? Dobbiamo riconoscere che quel tizio è Gesù e diffondere la notizia in tutta la regione. Come ? Con il nostro matrimonio vissuto… noi abbiamo la possibilità, ma è anche una missione/compito, di diffondere in tutta la regione che è arrivato Gesù, non solo… che è presente …. che non è un Dio che sta seduto sulle nuvolette a guardarsi lo spettacolo degli umani… è vivo ed opera. E’ realmente presente negli sposi in forma spirituale, ma ancor di più lo è nell’Eucarestia dove è veramente, realmente e sostanzialmente presente in corpo, anima e divinità…. cioè noi dovremmo fare come quella gente che diffonde la notizia che Gesù non è lontano, è qui in mezzo a noi. Dove ? Nel nostro matrimonio sperimentiamo la sua presenza ma dovremmo attirare la gente a Messa perchè è lì lo stesso Gesù che camminava a Gennèsaret.
E poi ? ….”gli portarono tutti i malati “… sposi carissimi, quante persone frequentiamo che sono malate? E’ ovvio che non ci riferiamo in primis alle malattie corporali…. quante persone deluse dalla vita, tristi, abbandonate a se stesse, depresse, succubi di stati d’ansia continui, in preda ad attacchi di panico frequenti, mangiati dalla rabbia, rovinati dal rancore, dall’odio, dalla gelosia, dalla bramosia del potere, ecc… Abbiamo il compito di portare questi malati da Gesù, ed ogni coppia userà una strategia particolare ispirata dallo Spirito Santo. Il Vangelo è chiaro… tutti quelli che toccarono il lembo del mantello di Gesù furono guariti, non alcuni sì e altri no… tutti !
Gesù non e un medico che procede per tentativi con le cure, Lui fa sempre le diagnosi giuste e conosce la cura giusta perché…… la cura è Lui stesso.Coraggio, allora, sposi ! Ora che sappiamo qual è il nostro compito, non dobbiamo far altro che saltar fuori dal dipinto sempre alla maniera di Mary Poppins e buttarci nella realtà sicuri che tutti saranno guariti.
Giorgio e Valentina.
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