Non è mai troppo tardi!

Dal Sal 97 (98) Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni!

Continua la lode della Chiesa al Suo sposo, il Signore Gesù Cristo, attraverso questo Salmo che ci viene proposto nell’odierna Liturgia. La frase centrale è quella che ci sembra essere come il nocciolo di questi brevi versetti : Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza.

Quando passano tanti anni dal primo giorno di matrimonio, si può perdere un po’ la vista, non tanto quella corporea, inevitabile, quanto quella spirituale. Si rischia di assuefarsi al solito trantran della Messa Domenicale, vissuta magari un po’ apaticamente, e qualche preghierina qua e là durante le giornate segnate dalla frenesia.

Se anche a voi sta succedendo qualcosa di simile, sappiate che il Signore è lì che vi aspetta sulla strada della santità, sulla strada del fervore. Non si è stancato di voi, perché Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà non è mica uno con la memoria corta. Al contrario, Egli vi ha stabilito come Sua icona in mezzo agli uomini, ma non può fare tutto Lui, aspetta che noi ci lasciamo invadere dal Suo amore liberamente e senza costrizioni.

Se siete in un momento di stanchezza nella relazione, sappiate che il Signore ha già pronta la via d’uscita per voi, aspetta pazientemente che ci decidiamo, aspetta ma non molla l’osso, è deciso, è risoluto, non si pente di avervi scelto come coppia Sua, come Sacramento vivente l’uno per l’altra ed insieme per il mondo. Se ci ha uniti nel Suo amore, o meglio, se Lui è in mezzo a noi realmente, sta solo a noi lasciarLo agire, lasciarGli penetrare ogni nostra fibra più intima della nostra relazione sponsale, affinché il mondo, guardando a come ci amiamo noi due, possa vedere, toccare con mano qual è lo stile d’amare di Dio.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza. Ce l’ha fatta conoscere attraverso la Sua tenerezza di Padre che ci consola nei momenti tristi, ci prende per mano quando siamo stanchi, ci rialza quando cadiamo, ci sopporta quando sbagliamo, ci esorta a dare il meglio di noi quando siamo giù. E lo fa attraverso il solito metodo di sempre: l’umana natura.

In primis si serve del nostro coniuge, ma quando è la coppia ad avere bisogno di aiuto, allora si serve di altre coppie, attraverso incontri, testimonianze, aiuti concreti, momenti di vicinanza reale, inoltre non disdegna di servirsi dei Suoi ministri con prediche, insegnamenti, catechesi, o chissà quali mezzi ha la fantasia infinita dello Spirito Santo.

Molte coppie sembrano un po’ spente, e ci rivelano che non sentono gli aiuti di Dio, si sentono come figli orfani, hanno provato magari a bussare a tante porte in cerca d’aiuto, e non ne hanno trovato giovamento. Siamo sicuri che il Signore non si faccia Provvidenza o siamo noi che siamo un po’ sordi e ciechi?

Se anche le povere righe che state leggendo vi sono d’aiuto, vi fanno intravedere uno spiraglio di luce, allora può essere che la Provvidenza stia bisbigliando al vostro orecchio qualcosa, potrebbe essere l’inizio di un percorso di rinascita.

Non è mai troppo tardi per lavorare nella vigna del Signore, acnhe per quelli dell’ultima ora, coraggio sposi ! Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà.

Giorgio e Valentina.

2 Pensieri su &Idquo;Non è mai troppo tardi!

  1. “Se ci ha uniti nel Suo amore, o meglio, se Lui è in mezzo a noi realmente, sta solo a noi lasciarLo agire, lasciarGli penetrare ogni nostra fibra più intima della nostra relazione sponsale, affinché il mondo, guardando a come ci amiamo noi due, possa vedere, toccare con mano qual è lo stile d’amare di Dio.”

    Grazie!

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