Leggiamo il ritornello ed una strofa del Salmo della Santa Messa di oggi :
Sal.110 RIT : Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza
Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
misericordioso e pietoso è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.
Spesso sentiamo mogli e/o mariti che , raccontandoci le loro traversie della vita, si lamentano delle varie disavventure, delle loro tribolazioni, con la classica frase del tipo ” Il Signore si è dimenticato di noi “…. in verità le frasi spesso sono più colorite usando termini dialettali poco ripresentabili in un articolo.
Sappiamo che in Italia lo sport è molto considerato ……. panem et circenses…… ed in effetti è presente uno degli sport più praticati ; oggi diremmo : uno sport che ha i suoi “followers” ; c’è uno sport che trapassa le mode, i costumi, le epoche, gli usi dei popoli, i secoli addirittura, che piace a grandi e piccini, a ricchi e poveri, alla classe alta della società così come al cittadino medio ; è uno sport che non richiede specifiche caratteristiche fisiche, infatti lo praticano anziani e giovani, alti e bassi, magri e grassi, larghi e stretti, sani e malati, dirigenti d’azienda e semplici operai….. avete già capito ? Stiamo parlando del ” Lancio del lamento ” .
Non importa la stazza fisica che hai, l’importante è scagliare il lamento . Una commissione sta già pensando di inserirlo tra le discipline olimpiche, ma senza la suddivisione in squadre sotto una stessa bandiera nazionale, ma la formazione delle squadre seguirebbe altri parametri…… c’è il lamento di chi ha un lavoro e di chi non ce l’ha, il lamento del capo e quello dei sottoposti, il lamento delle mogli e quello dei mariti, il lamento per il meteo che non segue mai i nostri umori, il lamento dei politici e quello degli elettori, il lamento di chi non ha i soldi e di chi ne ha troppi da non riuscire a gestirli tutti, il lamento per il proprio parroco e di quelli che è da tanto che ne vorrebbero uno, il lamento di chi vorrebbe un Dio più dinamico e di quelli che non vogliono che Dio si intrometta nella vita pubblica e privata….. insomma non siamo mai contenti !
Anche a voi è capitato di imbattervi in questo sport qualche volta nella vita ?
Quando gli atleti veri eseguono il lancio del peso succede che scagliano lontano non solo la palla ma anche il peso che quella palla porta con sé , restando poi sollevati dal peso di quella palla…. siamo convinti che succeda così anche col lancio del lamento …. lo scagliamo con forza pensando di liberarci di esso e del suo peso , ma il lancio rivela sempre la sua identità nascosta di boomerang….. infatti le persone che si lamentano, normalmente si lamentano di ogni cosa ed in ogni situazione, e l’insoddisfazione di non vedere risolto il problema per il quale si sono appena lamentati, ecco che torna a loro ( come un boomerang ) sotto forma di un altro lamento pronto all’uso….. e tutto ciò in vorticoso circolo vizioso che porta all’infelicità, alla tristezza, all’insoddisfazione, alla freddezza di cuore, e dopo qualche anno si è pronti per le olimpiadi.
Mentre invece il Salmo oggi ci rivela che Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza, perché ? Semplicemente perché è Dio, non basta ? Stiamo tranquilli che la dieta di Gesù non è povera di Omega 3, notoriamente utili contro le perdite di memoria. Senza fare ragionamenti troppo alti, basti ricordarsi che Gesù è Colui che non ha esitato a consegnarsi volontariamente sul patibolo della croce per noi e al posto nostro, pur di strapparci dalle grinfie di Satana ; perché allora dovremmo dubitare del suo incondizionato amore nei nostri confronti ?
Se i cristiani sono i discepoli di Gesù Cristo, devono quindi sforzarsi di imitarlo e di conformare la propria vita alla vita del loro Maestro, giusto ? Sennò non saremmo discepoli. Avete mai sentito Gesù lamentarsi ? Provate a rileggere tutta la Passione di Gesù : non un lamento, non una parola di lamentela nei confronti dei suoi aguzzini, non una smorfia lamentosa per le angherie a cui è stato sottoposto, non un lamento nei confronti di Dio Padre, il Padre suo, a cui ha obbedito fino alla morte senza lamentarsi.
E noi , cosa siamo più di Gesù, sì da meritarci il posto in squadra per le olimpiadi del lamento ?
Cari sposi e care spose, l’allenamento per questa settimana è combattere il lamento con il suo contrario : il ringraziamento. Ringraziare Dio che ci ha donato questa moglie/questo marito e non un altro ; ringraziare non delle tribolazioni passate in quanto tali, ma per il fatto che Gesù non ci abbia abbandonato in quelle circostanze ; ringraziare di quello che abbiamo nel nostro sacramento, perché è per la nostra santificazione nel matrimonio ; ringraziare che i difetti del mio coniuge sono un aiuto alla mia santificazione e non un intralcio……. se fosse perfetta/o come faremmo a crescere nella pazienza, nella perseveranza, nella fortezza, nella speranza, nella carità, nella magnanimità, nella misericordia ?
Sposi, state tranquilli che a Gesù non mancano gli Omega 3 !
Giorgio e Valentina.
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