È difficile che un matrimonio duri per tutta la vita e, per questo, ho cambiato il mio punto di vista, e vorrei dirlo a chi si trova nella mia situazione e, per di più, con figli, quindi con un ulteriore senso di colpa. I rapporti si consumano, i sentimenti sono messi alla prova da questi tempi veloci. Non ha più senso dire il matrimonio è ‘fallito’, io dico che nella migliore delle ipotesi si è ‘compiuto’ ed è qualcosa di bello che c’è stato e i figli ne sono la prova. Ma ogni storia d’amore ha un inizio e una fine e non è un fallimento, dobbiamo far pace con questa visione e non usare un termine così negativo”
Questo è il pensiero di Stefano De Martino, ballerino di Amici e personaggio televisivo emergente, famoso anche per essere stato sposato con Belen Rodriguez con cui ha concepito il figlio Santiago.
Prendendo spunto da queste parole, che credo siano ormai il sentire comune di tanti anche fuori dal mondo dello spettacolo, mi sono permesso di commentare il post di Fanpage che riportava la notizia. Mi sono limitato a ricordare che il matrimonio, almeno il sacramento del matrimonio celebrato in chiesa, è per sempre, è indissolubule. Ho ricordato poi che anche se venissero a mancare sentimento e passione resta comunque la nostra volontà per portare avanti la relazione. Non vi dico i commenti che ho ricevuto. Vi riporto i più significativi:
Vi rendete conto delle cose assurde che dite? Il per “sempre” è e può essere momentaneo, la vita cambia e cambiamo noi, in quel momenyo si pensa che sia per sempre, ma tutto può mutare come mutiamo noi
il matrimonio non è un sentimento credo sia la frase più triste che io abbia letto finora. Triste. Esistenze tristi.
pare una missione da portare avanti ad ogni costo a fronte di una promessa fatta in chiesa.
Quanto bigottismo!
Infatti è di base sbagliata la chiesa che ti costringe a stare per forza con una persona.
Secondo me ci vuole fortuna
Queste sono solo alcune risposte alla mia riflessione. Quindi, secondo alcuni lettori, io sarei triste perchè affermo che l’amore sponsale è fondato sulla volontà. Un matrimonio che dura è questione di fortuna. Il matrimonio per sempre è comunque momentaneo (questa li batte tutti)
Ora cercherò di spiegarvi invece perchè la Chiesa chiede il per sempre. In modo molto semplice. Non mi addentrerò nelle profondità delle motivazioni teologiche. Non tirerò fuori la profezia degli sposi e la grazia che gli sposi ricevono con l’effusione dello Spirito Santo. Mi fermerò alla relazione umana naturale. Quindi su un piano che tutti, credenti o non, possono comprendere. L’amore matrimoniale è un amore completo. Un amore per sua natura esclusivo. Un amore dove investiamo davvero tutta la nostra persona in anima, psiche e corpo.
Un amore che risponde, prima di ogni altra cosa, non ad un obbligo imposto dalla Chiesa ma ad un desiderio di amare e di essere amati che ci costituisce e di cui abbiamo grande nostalgia. Essere amati perchè siamo noi, nella nostra unicità. Non solo nelle nostre parti migliori. Essere amati nelle nostre fragilità, nella nostra imperfezione e nella nostra incapacità. Desideriamo qualcuno che ci ami e basta. Anche quando non lo meritiamo. Altrimenti non sarebbe davvero amore. Se io sono amato da mia moglie perchè me lo merito sempre, perchè sono sempre bravo, sempre a mille, allora non c’è gratuità. C’è sempre il sospetto che lei mi ami per quello che faccio e non per quello che sono. Capite che c’è un sottile grande pericolo.
Pensare che il matrimonio non si basa più sull’accoglienza di quella persona, in tutta la sua complessità e unicità, ma si basa su come quella persona riesce a rendermi felice, rende la relazione davvero povera e triste. Non sono io ad essere triste nel pensare che il per sempre vada oltre il sentimento, ma è davvero triste, se ci pensate bene, non poter essere completamente noi stessi con l’altro per paura di non essere abbastanza. Con la paura che se l’altro trovasse qualcuno meglio di noi ci sostituirebbe perchè come dice l’amica che ha commentato il per sempre è momentaneo. Dura finchè non si trova di meglio. Questa è davvero triste. Non siete d’accordo?
Io mi sono sentito amato da mia moglie davvero non quando me lo sono meritato. Lì che fatica ha fatto? Mi sono sentito amato quando mi ha perdonato, quando non lo meritavo. Guardate bene che questo amore gratuito è salvifico. Quando ti senti amato per quello che sei senti una profonda gratitudine nel cuore e desideri ardentemente restituire quell’amore.
Papa Francesco dice che l’amore è un lavoro artigianale. E’ proprio così. State sicuri che ci metterà più impegno proprio chi sa e crede che la sua relazione sia indissolubile e vada costruita giorno dopo giorno. Non certo quello che corre dietro ai sentimenti e alla passione. Tante persone dopo pochi anni di matrimonio smettono di fare l’amore mentre chi investe tutta la volontà nella propria relazione non perde il desiderio anzi diventa sempre più forte. Quindi la volontà sorregge la relazione ma permette anche di non perdere quel sentimento e quella passione che altri, in modo fallimentare, mettono alla base di tutto, perdendo in questo modo ogni cosa.
Prima di concludere mi sento di dover almeno fare un accenno al sacramento. L’indissolubiltà non è una costrizione, come tanti credono, ma un dono e un’opportunità che Gesù ci offre. Gesù nel sacramento ci promette di prendere le nostre vite e di farle sue. Farci parte del Suo Amore. Gesù ci promette che se noi non mancheremo di offrire i nostri pochi pani e pesci, di offrire cioè la nostra povertà, lui non mancherà di sostenerla e di moltiplicare il nostro amore facendone una meraviglia per noi e per il mondo intero. Facendone strumento di salvezza e di bellezza pur nelle difficoltà e nella nostra inadeguatezza e imperfezione.
Antonio e Luisa
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Bellissima riflessione, grazie!!
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Grazie per quello che dite, per quello che vivete. Noi, 46 anni di matrimonio,condividiamo pienamente. Ci guardiamo indietro marito e moglie:come abbiamo fatto ad arrivare finn qui? Quanti problemi, quanta fatica….eppure è meraviglioso!2figlie,10 nipoti, che spettacolo! Quanta fatica, ma quanta gioia! Il per sempre implica volontà, impegno certo, ma è anche sostegno. Il Sacramento? Lungi dall’essere una costrinzione, è una forza che agisce quasi a tua insaputa.. in ogni caso che si legga “il matrimonio” di J.J.Osborn. grazie ancora
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Grazie!
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