Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 17,1-11a) :
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. [..]
In questi giorni la madre Chiesa, nella sua saggezza, ci sta offrendo tutti quei passi evangelici in cui Gesù dà le ultime raccomandazioni ai propri discepoli, li incoraggia, li prepara all’evento della Croce, spiega loro le ultime parabole, racconta del rapporto tra sé ed il Padre, preannuncia eventi come la Sua Risurrezione e la Sua Ascensione, li rassicura anticipando loro che scenderà lo Spirito Santo a Pentecoste….. e così, giorno dopo giorno, la Chiesa Cattolica ci prende per mano così da essere introdotti poco a poco agli eventi che celebriamo nella Santa Messa nelle varie solennità di questo periodo dell’anno.
Faremo un percorso a ritroso nel brano perché dobbiamo contestualizzarlo per renderlo vivo per noi….. leggendo queste poche righe che vi abbiamo riportato, si denota come Gesù abbia ben chiaro il proprio compito, sa bene qual è il suo posto nella storia…. come un vero 007 direbbe : Ho una missione da compiere !
Inoltre, vi ricordate all’inizio dello stesso Vangelo di Giovanni, quando all’inizio della sua vita pubblica alle nozze di Cana, Gesù rispose a Sua Madre che la propria ora non era ancora giunta ? Ma in questo brano, a pochi giorni dalla Passione cosa dice ? ” Padre, è venuta l’ora ” …..finalmente ! sembra dire….. ecco qual era l’ora di cui parlava alle nozze di Cana ! ….. proprio come un agente 007 aspetta pazientemente il momento giusto per uscire allo scoperto ed acchiappare il colpevole per consegnarlo alla giustizia. Ebbene, Gesù rivela la propria identità di Salvatore ( guarda caso è il significato del nome Gesù ) proprio nell’affrontare la Passione, esce allo scoperto e consegna il colpevole , cioè il peccato e Satana, alla giustizia di Dio Padre.
Un ultima considerazione circa la vita eterna : per Gesù consiste nel conoscere l’unico vero Dio e Colui che ha mandato, Gesù Cristo. Sembra una frase da Catechismo, da usare sul murales dell’oratorio ( sarebbe bello ), ma in realtà ha una profondità che il murales non riuscirebbe a riprodurre neppure se fosse un’immagine in 3D… perché il verbo tradotto con l’italiano “conoscere” non ha solo il significato classico del nostro bell’idioma, ma va oltre, va più in profondità, indica una conoscenza di cuore, indica anche una comunione di corpo e di spirito….. come quando il tecnico della lavastoviglie azzecca subito il problema senza neanche smontarla prima, sostituisce solo il pezzo secondo lui guasto, sicuro che poi ripartirà come nuova…. tu lo guardi stupito, e lui ti risponde : “queste lavastoviglie le conosco bene, ne ho smontate e rimontate a migliaia” …. ecco, la conoscenza espressa nella Bibbia assomiglia a quella che il tecnico ha della lavastoviglie…. ma anche di più…. assomiglia anche alla conoscenza che Beethoven aveva delle proprie sinfonie perché erano talmente parte di sé da non riuscire più a capire dove finisse l’uomo Beethoven ed iniziasse la sua sinfonia, poiché essa diventava il suo respiro, il battito del suo cuore…. nelle analisi del sangue avrebbero trovato un pentagramma forse !
Ecco, cari sposi, cosa intende Gesù per conoscere Dio, e noi siamo dei privilegiati perché il nostro sacramento ha proprio come oggetto la santificazione dell’altro/a, cioè ? Aiutarlo nel cammino di santificazione che consiste nel conoscere sempre più e sempre meglio Dio già su questa terra come una sorta di antipasto della vera conoscenza eterna in Paradiso. Come ? Attraverso il mio essere sposo/a tutti i giorni della mia vita.
Ma io sono fragile , come faccio ? Dobbiamo imitare Gesù.
All’inizio del brano l’evangelista Giovanni annota : “In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse: […] “, quindi dobbiamo anche noi alzare gli occhi al Cielo continuamente, ogni giorno, fatica dopo fatica, preghiera dopo preghiera, altrimenti il nostro sguardo si fissa sulle cose di quaggiù, come le galline, invece abbiam bisogno di alzare lo sguardo alle cose di lassù.
La bella lavanderina, che lava i fazzoletti…… guarda in su ! …… ricordate ?
Coraggio sposi, la filastrocca ci aiuta, in effetti Gesù ci ha detto di tornare bambini !
Giorgio e Valentina.
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Che meraviglia! Grazie
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Grazie a te per l’incoraggiamento. Prega per noi.
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