15 anni di matrimonio sono pochi?

Il matrimonio è una tappa, non scontata, nella vita di una coppia. Non scontata, perché d’avventure e disavventure possono succederne a iosa. E, non sempre, si ha il desiderio, il coraggio di prender questa barca e remare, oltrepassando, insieme, gli anni per giungere alla meta. E poi qual è la meta di un matrimonio?

Ognuno può avere le sue idee. Si può filosofeggiare sull’argomento, prendere sottomano dei riferimenti teologici, la Sacra Scrittura, il pensiero dei santi, o di emeriti scrittori e pensatori. Eppure, la verità è, in questi casi, spesso soggettiva. E tale verità dev’essere pure libera. Non possiamo, cioè, sindacare le scelte di Tizio o Caio. Perché ognuno forgia su sé stesso il suo vestito matrimoniale, il suo stile di vita coniugale.

Quante coppie “litigarelle” conosciamo? Si amano, forse, meno di chi sta sempre in pace? Io e Davide siamo, così, dei bei tipi, dal punto di vista caratteriale. Eppure, riconosco come sia una delle persone migliori incontrate nella mia vita, la prima sulla faccia della terra con cui ho avuto modo di dissertare a lungo di tutto, e di crescere insieme, nel bene e nel male, nella salute e nella malattia, nella gioia e nel dolore. Abbiamo tre figli e siam arrivati a quota 15, di anni insieme, A voi, dei nostri piccoli flash sul tema, scritti separatamente e poi legati, come in una sorta di puzzle; come due facce di una stessa mela, facenti parti dell’albero maestro: Dio Padre che, sempre, fa capolino con le sue fronde e ci scuote, ci parla, consiglia, ammaestra, ama sempre per primo.

Patrizia. Auguri a me e Davide, che compiamo 15 anni di matrimonio. Ma senza Dio, i figli, e gli amici fidati, saremmo, probabilmente, diversi, peggiori. La salvezza di una coppia non può dipendere, infatti, dalle sole proprie forze. Non credo possano esistere donne e uomini perfetti, amabili, esenti da difetti.

Davide. Auguri all’amore della mia vita che mi ha insegnato cosa significa amare con la A maiuscola, come le scrissi in una delle mie prime lettere.

P. Ricordo bene quella lettera… Anch’io, chiesi a Dio quando conobbi mio marito, nell’istante preciso che mi diede il primo bacio: “Insegnami ad amare, non per come ho sempre fatto, ma per come è giusto che sia“. Perché la vita di una coppia è un venire, di certo, a compromessi, un lasciarsi andare ma anche morire vicendevolmente (facendo morire, ogni volta, l’uomo vecchio) per amare davvero, per amare l’intero.

D. Già, perché il mistero dell’amore scambievole si rinnova giorno dopo giorno, istante dopo istante. Delle volte, appare come irrealistico, utopico, ideale, altre come l’insostenibile leggerezza dell’essere.

P. Prima di scoprirsi innamorati, ci si riconosce fra la folla, nel chiacchiericcio banale, si comprende d’essere simili.

D. Ma se confrontiamo il nostro “essere individuale” con l’“essere l’uno per l’altro” si scopre la meravigliosa sensazione dell’”io” che ha necessità del “noi” per divenire sponsale.

P. Ma quante volte occorre cadere prima d’arrivare al traguardo? E poi, quale sarà il traguardo? Il traguardo per la sottoscritta è trovare sè stessi, aiutarsi reciprocamente nel cammino di miglioramento interiore. Perché nasciamo come creature uniche agli occhi di Dio. Il nostro esserci al mondo, è, cioè, indipendente dalla coppia. Ma è pur vero che si può divenire più fecondi insieme. E non solo per via dei figli, ma perché in due si diventa amanti, compagni, amici. Si sperimenta quell’amare il prossimo tuo come te stesso, quel perdonarsi, e incitarsi a vicenda alla ricerca della serenità/felicità che deve riguardare poi ogni persona attorno a noi.

D. E anche se delle volte capita che con la nostra irruenza o istintività primordiale, si possa arrecare dispiacere nell’animo altrui e, in particolare, al proprio coniuge, con l’Amore e con la fede che ci guida siamo qui, oggi, con voi, a testimoniare, con gioia, la nostra unione contratta dinnanzi a nostro Signore il 5 settembre 2007.

Patrizia e Davide

Un pensiero su &Idquo;15 anni di matrimonio sono pochi?

  1. Congratulazioni! Felicitazioni! Tanti Auguri a Patrizia e Davide!
    Grazie per la condivisione della Vostra bellissima Festa!
    Ma soprattutto grazie per la gioiosa Testimonianza di amore sponsale. Per il Bene… la Vita che seminate nel mondo!
    Che il sorriso e la tenerezza di Dio Vi benedica!

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