Maria regina della famiglia ci ha condotto a ritrovarci

Come sapete Barbara ed io ci occupiamo di aiutare fratel Biagio nella gestione della sua missione. Questo ci ha però causato problemi nel tempo. Problemi di coppia, troppe cose da fare in missione tanto da non riuscire mai a trovare il tempo per noi. Tanta stanchezza e spesso anche conflitto tra noi. Parlando con un amico, Antonio con cui collaboro per il blog matrimoniocristiano.org, mi ha proposto di partecipare con Barbara, ad un week end organizzato da Intercomunione delle famiglie con un interessante titolo: Come Sigillo sul Cuore… Un cammino nelle profondità della nostra chiamata all’amore sponsale. Non sapevamo se potevamo partecipare, lasciare il nostro impegno quotidiano, come già scritto siamo due missionari laici, per la Comunità di Speranza e Carità di Palermo che accoglie 600 persone in difficoltà, ma alla fine il buon Dio e il nostro desiderio di metterci in discussione ha prevalso e siamo partiti alla volta di Angolo Terme in provincia di Brescia, dove si teneva il mini-corso.

Arrivato il giorno dell’inizio del seminario, siamo partiti con l’areo da Palermo e siamo arrivati a Bergamo dove abbiamo trovato ad attenderci Antonio, che aveva incastrato tutti in vari impegni per venirci a prendere. Poco dopo in auto siamo andati a prendere la moglie di Antonio, Luisa, e poi insieme ci hanno portato a Ghiaia di Bonate dove nel 1944 ci sono state le apparizioni di Maria Regina della Famiglia. Lì siamo rimasti molto colpiti, un brivido è corso sulle nostre schiene, perché, una volta entrati in questo piccolo luogo di preghiera, nella raccolta cappella vi è un quadro della Madonna molto particolare e ispirato. Maria Regina dal volto sorridente e con la corona in testa, tiene nelle sue mani, chiuse sul proprio petto in modo amorevole, due colombe nere. Antonio e Luisa ci spiegano che le due colombe che guardano in due direzioni opposte, sono il simbolo del conflitto tra sposi, esse però rimangono buone e in pace tra le mani sante di Maria, davanti la corona del rosario che pende dal braccio della Madonna. Tutto in intorno al quadro, dove è raffigurata la Madonna, dei raggi avvolgenti che ci fanno avvertire la presenza di Dio che abbraccia tutti noi e ci protegge, se abbiamo l’umiltà di affidarci a Lui.

Una gioia grande è corsa nei nostri cuori alla vista di questa immagine della Madonna, abbiamo sentito tutto il suo amore per noi, che veglia sul nostro matrimonio. Al nostro matrimonio, sei anni fa, avevamo regalato a tutti i nostri invitati un santo rosario, perché sapevamo che pregare Maria ci aveva unito per donare le nostre vite totalmente ai poveri. La gioia continuava ad essere nei nostri cuori mentre scoprivamo e visitavamo questa cappella, dove vi è un bel quadro della Sacra Famiglia e tanti ex voto di miracoli ricevuti da tanti fedeli che hanno invocato Maria Regina della Famiglia. Antonio e Luisa ci hanno provvidenzialmente chiesto di pregare il santo rosario e tutti insieme lo abbiamo recitato. A seguire ci hanno offerto il pranzo e poi ci hanno fatto conoscere la loro bella famiglia, insomma possiamo dire che ci hanno avvolti nella loro accoglienza amorevole.
La sera abbiamo cominciato a partecipare al mini-corso tenuto dall’equipe di Intercomunione delle famiglie. Da subito si è capito che ci avrebbe fatto molto bene perché le loro erano testimonianze vere che raccontavo le reali difficoltà di ogni coppia di sposi cristiani che decidono di mettersi completamente nelle mani di Dio. E’ diventato subito chiaro che il dialogo, il rapporto con la sessualità erano nodi su cui si intrecciano tutte le famiglie. Luisa, che è ginecologa, ha raccontato alcune semplici dinamiche e nozioni fisiologiche. Ha trattato del desiderio e di come questo sia maggiore per gli uomini per una questione ormonale, di come spesso ci si approcci in modo sbrigativo all’intimità anche nel matrimonio senza imparare a corteggiarsi e a vivere il rapporto in modo graduale come necessitano le donne per arrivare all’eccitazione. Luisa, avendo raccolto tantissima esperienza con le sue pazienti, ci ha raccontato una dinamica molto importante. Quando la donna entra in menopausa si apre una nuova sfida per i due coniugi. Il desiderio sessuale della donna cade a picco. Luisa da un consiglio alle pazienti e indirettamente ai loro mariti: di vivere quella nuova situazione come un invito a corteggiarsi di più. Affinchè il desiderio relazionale possa compensare la mancanza di desiderio ormonale. Tante le perle di saggezza cristiana ed esperienziali che ci hanno donato in questo corso, anche perché nessuno di noi ha avuto un’educazione sessuale né dai genitori, né a scuola, nessuno ci ha insegnato ad essere sposi cristiani. Momenti importanti sono state la Messa, e in particolare un’adorazione eucaristica, a cui il sacerdote, Padre Luca, ha voluto regalarci un momento speciale. Ad ogni coppia di sposi che era inginocchiata, a turno, davanti l’altare, si è messo in mezzo coprendoci con un manto e donandoci parole ispirate dallo spirito santo. Tornati a casa abbiamo fatto nostri i consigli del seminario. Io ho ripreso a corteggiare mia moglie, ad essere più gentile e proprio questa domenica abbiamo recuperato i nostri spazi. Ogni giorno dobbiamo amarci e venirci incontro l’uno con l’altro, con l’ausilio fondamentale di Maria Regina della Famiglia, così resisteremo a tutti gli attacchi del demonio e alle tentazioni per dividerci.
Riccardo Rossi  

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