Cari sposi,
oggi iniziamo il 2023 nel migliore dei modi! Celebrando la nostra Mamma del Cielo, Colei che ogni giorno ci porta nel cuore e ci presenta a Gesù suo Figlio incessantemente. La festa odierna risale al 431 quando a Efeso, nell’attuale Turchia, i vescovi di tutta la Chiesa La proclamarono “Madre di Dio”, per questo motivo Maria è “l’Onnipotenza supplice”. Non è meraviglioso poter mettere fin da oggi ogni singolo momento nelle Sue mani ed affidarci filialmente a Lei?
Maria, dunque, ha generato Gesù secondo la carne ma lo ha anche educato come credente in Jahvé. La maternità di Maria è stata sia biologica che spirituale e non si è fermata a solo a Gesù ma si è riversata su ciascuno di noi, dal momento del Calvario fino al Cenacolo nella Pentecoste. Se è vero che Maria è Madre di Dio lo è anche di ciascuno di noi e veramente la dobbiamo considerare la nostra Mamma celeste.
Quanto è grande la sua fecondità! Da quel “sé” iniziale a Nazareth è scaturita una fecondità che arriva ai giorni nostri: Maria tuttora ci sta portando a Gesù, sta collaborando con Lui perché noi viviamo in Cristo e con Cristo ogni giorno. Ecco la fecondità che voi sposi siete chiamati a rivivere con Maria: generare Cristo nella vostra relazione di amore. Come disse Papa Francesco: “A tal punto, che possiamo dire che è più discepola che Madre. Quella segnalazione, alle nozze di Cana: Maria dice “Fate quello che Lui vi dirà”. Sempre segnala Cristo; ne è la prima discepola” (Udienza, 24 marzo 2021).
Alla luce di questo, anche voi siete chiamati a segnalare Cristo. Quando Dio ha creato l’uomo e la donna nella Genesi e li ha uniti in matrimonio disse: “Siate fecondi e moltiplicatevi” (Gen 1, 28). La prima fecondità, quindi, è generare Cristo nel coniuge, cioè essere strumento dell’amore di Dio per lui o per lei. Questo implica essere persone profondamente unite a Gesù, allo Sposo, in modo da testimoniare il suo Amore, la sua Misericordia, il suo Perdono con la vita. Così facendo voi coniugi sarete il mezzo di cui il Signore ha bisogno perché vi possiate donare un amore colmo di Dio.
Da qui si genera la fecondità nei figli, nello stesso modo i vostri figli potranno toccare una Presenza che vive in voi e riceveranno un annuncio di fede tramite i vostri gesti concreti e semplici di ogni giorno. E da qui ancora l’amore di Cristo in voi diventa fecondo per chi vi incontra, generando figli e figlie spirituali, oltre i legami famigliari e di sangue.
Cari sposi, vi auguro ogni benedizione per il nuovo anno in modo da essere ancora più fecondi di quanto non lo siate stati nel 2022. Vorrei tanto che nei vostri cuori arda il desiderio di esserlo, cioè di portare Cristo nel vostro cuore e dal vostro cuore attorno a voi. Non esiste cosa più bella che generare vita secondo Dio, è la vera fecondità che il tempo non può cancellare ma che dura per sempre.
ANTONIO E LUISA
Vorrei soffermarmi su una frase di padre Luca: da qui si genera la fecondità nei figli, nello stesso modo i vostri figli potranno toccare una Presenza che vive in voi e riceveranno un annuncio di fede tramite i vostri gesti concreti e semplici di ogni giorno. I nostri figli non hanno bisogno solo di un papà e di una mamma che vogliono loro bene, ma hanno bisogno di vedere che papà e mamma si vogliono bene. Dio è presente nella coppia di sposi e i nostri figli possono vederlo. Come? In tutti i gesti di tenerezza e di cura che noi sposi ci doniamo reciprocamente e che doniamo a loro.