L’anniversario di matrimonio perfetto

Ho ricevuto una richiesta molto interessante. Un lettore del blog mi ha chiesto un consiglio su come festeggiare l’anniversario di nozze con la moglie. Ad aprile io e mia moglie facciamo dieci anni di matrimonio. Hai dei suggerimenti su come prepararlo e come celebrarlo? Una domanda bellissima alla quale non ho mai risposto nei miei articoli scritti fino ad ora. Vale la pena farlo.

Un giorno importante.

E’ bene ricordare che il giorno del matrimonio è un giorno importante ed è bello che venga ricordato. Ricordarlo serve magari a togliere un po’ di polvere, lucidare e far di nuovo brillare quel tesoro che è il nostro matrimonio. Spesso ce ne dimentichiamo presi da tante occupazioni e preoccupazioni. Quando ci siamo sposati è avvenuta una nuova creazione. Dio non ci vede più solo come due singoli ma ci vede anche come coppia unita dal fuoco dello Spirito Santo (quindi da Dio stesso). E’ bene che anche noi impariamo a considerarci sempre più come parte di una comunione d’amore. Questa è una consapevolezza che si acquisisce nel tempo e festeggiare il giorno delle nozze serve non solo a noi per celebrare un giorno importante ma anche per interiorizzare sempre di più ciò che siamo.

Un giorno da rinnovare tutti i giorni.

Dobbiamo impegnarci a vivere ogni giorno come fosse il nostro anniversario di matrimonio. E’ importante fare memoria ogni giorno della nostra promessa. Noi non promettiamo di amare tutta la vita la persona che abbiamo accanto. Noi promettiamo molto di più! Promettiamo, lo dice la formula più usata che propone la liturgia del rito, di amare tutti i giorni della nostra vita. Capite la differenza. Tutti i giorni significa che ogni giorno ci impegniamo a rinnovare il nostro amore. Rinnovarlo con la nostra volontà e il nostro impegno. Solo se la celebrazione del nostro anniversario di matrimonio sarà vissuta all’interno di una vita donata per amore l’uno all’altro sarà autentica. Solo così la celebrazione di quel giorno ci riempirà il cuore di bellezza e di gratitudine, e non sarà solo un modo per rimpiangere ciò che era e che non è più.

Un giorno da preparare.

Arrivo ora alla parte più attinente alla domanda che ci è stata posta. Il primo consiglio è quello di preparare la celebrazione. Certamente nel modo che ho già spiegato in precedenza cioè impegnandovi ogni giorno per amarvi a vicenda. Questo è un punto fondamentale. Nell’avvicinarsi al giorno della ricorrenza consiglio di mettere al centro della vostra relazione Gesù. Di farlo ancora più del solito. Quel giorno deve diventare un’occasione per stare voi tre sposi insieme. Sì, gli sposi sono tre. La coppia e Gesù. Quindi preparate il vostro cuore a celebrare l’amore. I giorni precedenti organizzatevi in modo che il giorno poi della ricorrenza abbiate tempo per voi. Sistemate i figli in qualche modo, se li avete. E poi se riuscite prendetevi un giorno di ferie dal lavoro. E’ un investimento su di voi e sul vostro amore. Non è certo un giorno di ferie sprecato. Se preparerete e vivrete bene quel giorno, poi ne godrete dei frutti nei giorni e nelle settimane a venire.

Gesù al centro.

Il giorno dell’anniversario (potete farlo anche nei giorni appena precedenti) confessatevi. Cosa c’è di meglio che celebrare l’amore con il cuore aperto alla Grazia e liberato dal peso del peccato? La confessione è importante. Poi andate a Messa. Andare a Messa ha una duplice finalità. Partecipare all’Eucarestia è prima di tutto attingere alla Grazia. Attingere alla forza dell’Eucarestia che è centro e sorgente del nostro amore sponsale. E poi è un modo per offrire il nostro amore a Gesù. Andare a Messa significa riconoscere che noi da soli non possiamo farcela, e che solo abbandonandoci a Gesù e donandogli la nostra povertà Lui potrà fare di noi uno strumento d’amore non solo tra di noi ma per il mondo intero. In date significative (come possono essere i 5, 10, 20, 25 anni ecc.) consigliamo di rinnovare le promesse. Voi potreste dire che non serve e che può essere solo un momento emozionante e coreografico. In realtà secondo noi è importante. E’ importante perchè ogni volta che lo facciamo (noi in vent’anni le abbiamo rinnovate già più di una volta) siamo più consapevoli di quello che stiamo promettendo. Mettiamo in quelle promesse sempre più volontà e impegno. Le interiorizziamo sempre di più. Ed è bello! Io quando mi sono sposato non ero tanto consapevole. Non so quanto il mio matrimonio fosse valido fino in fondo. Con il rinnovo ho avuto la piena consapevolezza. E questo per me è stato importante. L’ultima volta che abbiamo rinnovato le promesse è stato nel 2022. Abbiamo festeggiato vent’anni. Io ho pronunciato quella promessa davvero credendoci fino in fondo. Ed è stato meraviglioso ascoltare quelle stesse parole dalla mia sposa perchè lo ha fatto dopo vent’anni. E la sua non era solo una promessa per il futuro ma l’accoglienza di tutti i nostri vent’anni insieme. E’ stato bellissimo.

Memoria e Memoriale.

L’anniversario è un giorno che fa memoria del nostro matrimonio. Ogni anno ci ricordiamo di quel momento in cui la nostra vita è cambiata per sempre e in cui ci siamo legati l’uno all’altra indissolubilmente. Quindi è solo un ricordo. Noi abbiamo la possibilità di vivere quando lo desideriamo il memoriale del nostro matrimonio. E’ molto di più. Cosa è un memoriale? Secondo il dizionario indica: nella liturgia ebraica e cristiana, l’atto liturgico di far memoria di un avvenimento importante della storia della salvezza. Tale memoria è ritenuta attualizzante: il fatto ricordato è reso presente, e i suoi frutti resi disponibili per i partecipanti al rito. L’Eucarestia è il memoriale della passione, morte e ressurezione di Gesù. Gesù è morto una sola volta duemila anni fa sul Golgota ma in ogni Messa si rende attuale, si riattualizza il suo sacrificio. Così anche noi sposi abbiamo un memoriale. Ogni volta che facciamo l’amore stiamo riattualizzando il nostro sacrificio (l’offerta vicendevole di noi stessi il giorno delle nozze). Ogni volta che viviamo la nostra liturgia è come se ci sposassimo di nuovo con conseguente effusione di Spirito Santo. Capite? Fare l’amore è importante. Ancora più bello e significativo farlo il giorno della memoria delle nostre promesse.

Conclusioni

Ecco la mia risposta. Il giorno del vostro anniversario perfetto? Dedicatelo a voi. Prendetevi un giorno di ferie, lasciate i figli dai nonni o dove potete. Confessatevi, andate a Messa. Passate del tempo insieme e concludete facendo l’amore, facendolo bene, donandovi tutto il tempo necessario per vivere la vostra liturgia sacra. Così non sarà solo fare memoria ma quel giorno sarà un meraviglioso memoriale delle vostre nozze.

Antonio e Luisa

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2 Pensieri su &Idquo;L’anniversario di matrimonio perfetto

  1. Buondì, sono Ornella Pecchia…
    Io ho perso mio marito Orfeo 3 anni e mezzo fa, ma, ad ogni anniversario del nostro matrimonio, ora il prossimo (49) sarà il 4 aprile, faccio celebrare una santa Messa x me e x Orfeo. Mi sembra così di festeggiare lo stesso insieme a lui. Il prossimo anno, se Dio vorrà, festeggeremo le nostre nozze d’oro. Che Dio sia lodato sempre.

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