La Grazia sacramentale

La Grazia del matrimonio. Esiste o è uno di quei concetti strani di cui parlano ogni tanto (sempre meno) i sacerdoti? Non importa quanti documenti, quanti Papi e quanti santi abbiano evidenziato l’importanza della Grazia, la nostra società sembra aver perso l’intimità con la Grazia, che poi non è altro che l’intimità con Dio. La Grazia è lo Spirito Santo che opera, che ci plasma, che entra dentro di noi e, prendendo la nostra miseria, ne fa molto di più.

Per noi è stato fondamentale conoscere quanto la Grazia operi in ogni sacramento e in particolare nel matrimonio.

Il nostro tempo è un tempo di stoltezza e superficialità. Un matrimonio è preparato nei più insignificanti dettagli. Pensiamo mesi prima agli addobbi, ai vestiti, agli invitati, al ristorante, alle bomboniere e a chissà cos’altro, perchè tutto sia perfetto, sia una festa memorabile per noi e per i nostri cari.

Non voglio dire che non si debba festeggiare, la festa è sempre stata una spontanea manifestazione per un momento importante che si vuole condividere con tutti, tanto che anche Gesù partecipava volentieri alle feste.

Quello che voglio dire è che tutto perde senso se non prepariamo il nostro cuore a ricevere la Grazia, ad essere svuotato di tante inutilità e pesantezze perchè possa contenere Cristo.

Padre Bardelli alle coppie che seguiva diceva proprio questo: preparatevi al matrimonio nella castità e, qualche giorno prima della cerimonia, abbandonate tutto e ritiratevi in preghiera in qualche eremo o monastero (separati sposo e sposa).

Noi ci siamo interrogati su questo suo consiglio e, solo con la consapevolezza che si acquisisce con l’esperienza della vita matrimoniale e con la castità esercitata, abbiamo capito.

La Grazia sacramentale di Dio è un fuoco, è lo Spirito Santo che incendia l’amore umano degli sposi e lo centuplica, lo aumenta all’ennesima potenza. E’ uno dei doni di nozze che Dio fa a tutti gli sposi. Un cuore preparato nella castità e nella preghiera sarà pronto ad infiammarsi e rendere lo sposo e la sposa capaci di amare come Dio, seppur con i limiti della creatura. Chi si prepara nel modo giusto ad unirsi in matrimonio, potrà davvero sperimentare un momento di paradiso durante il primo rapporto fisico che corrisponde al sigillo dell’unione e all’effusione dello Spirito sugli sposi. Un abbraccio d’amore divino che gli sposi non scorderanno mai e che permetterà loro di iniziare il cammino matrimoniale con il fuoco  d’amore nel cuore.

Antonio e Luisa

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