Una donna perfetta chi potrà trovarla? Ben superiore alle perle è il suo valore. In lei confida il cuore del marito e non verrà a mancargli il profitto. Essa gli dà felicità e non dispiacere per tutti i giorni della sua vita. Si procura lana e lino e li lavora volentieri con le mani. Stende la sua mano alla conocchia e mena il fuso con le dita. Apre le sue mani al misero, stende la mano al povero. Fallace è la grazia e vana è la bellezza, ma la donna che teme Dio è da lodare. Datele del frutto delle sue mani e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.
Libro dei Proverbi 31,10-13.19-20.30-31
La prima lettura di ieri merita un approfondimento. E’ una bellissima lode alla donna. Questo articolo non vuole mettere sulle spalle della donna un peso troppo grande. Il mio intento è quello di manifestare la bellezza della donna di cui ho potuto fare esperienza meravigliosa nella mia sposa. Noi uomini abbiamo un compito altrettanto bello e impegnativo. Oggi però, provocato dal Libro dei Proverbi, desidero soffermarmi su quella creatura meravigliosa che è la donna.
La donna perfetta? Esiste! Non perchè sia davvero perfetta. Come tutte le creature, anche nostra moglie ha imperfezioni e lati di lei che non sono amabili e belli. Tutti abbiamo i nostri limiti. Li abbiamo noi mariti e li hanno anche le nostre mogli. E allora cosa è la perfezione? Non è neanche la bellezza fisica. Sicuramente siamo stati affascinati dalla bellezza di nostra moglie, quando l’abbiamo scelta come compagna per la vita, e ancora lo siamo perchè, nonostante gli anni che passano, l’amore che è cresciuto tra noi permette di vederci belli di una bellezza che è solo nostra. Non basta però. La bellezza fisica, come afferma la Bibbia, passa e poi cosa resta?
Ciò che è davvero importante, che ci può dare la certezza di avere avuto in dono una moglie meravigliosa è data dalla sua fede. Certo anche una donna non praticante e che si dichiara atea può essere nei fatti capace di farsi dono e di amare davvero. E’ altrettanto vero però che se scegliamo una sposa che ha una relazione d’amore con Gesù e che è capace di abbandonarsi a Lui, stiamo promettendo amore a chi certamente sarà capace di donarcelo a sua volta. Diceva san Francesco Com’è possibile che gli uomini possano amarsi se non amano l’Amore?. Il significato di questo passo biblico è sintetizzato in questa breve riflessione del santo. Analizziamo ora ogni frase nel dettaglio.
Ben superiore alle perle è il suo valore. L’amore è ciò di cui siamo costituiti. L’amore è ciò che desideriamo più di ogni altra cosa. Amare ed essere amati. Nulla di materiale può darci la stessa gioia.
In lei confida il cuore del marito e non verrà a mancargli il profitto. Di una donna così ci si può fidare. Nei momenti in cui facciamo fatica possiamo trovare in lei un sostegno, una persona capace di farsi prossima e di vestire i nostri panni. Una persona che non giudica, ma ama perchè lei stessa si sente l’Amata da Dio.
Essa gli dà felicità e non dispiacere per tutti i giorni della sua vita. Non significa che sarà ogni giorno perfetta. Anche lei ha i suoi momenti difficili o di sclero. Significa che la relazione con lei ci permette di vivere quella gioia che già in Genesi viene espressa così bene da Adamo: Questa volta essa è carne della mia carne e osso delle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta. La felicità viene proprio dalla nostra somiglianza differente, dalla nostra pari dignità che non è uguaglianza o appiattimento ad una indistinzione di genere. Lei è bella e ci fa felici proprio perchè è donna. E’ donna nel corpo ed è donna nella sua sensibilità e nel suo modo di vivere e di relazionarsi con noi. Il suo solo essere, differente e complementare al nostro, diventa già fecondo perchè permette di generare sempre più distintamente e perfettamente l’uomo che c’è in noi.
Si procura lana e lino e li lavora volentieri con le mani. Stende la sua mano alla conocchia e mena il fuso con le dita. La moglie perfetta è quella capace non solo di generare ma anche di costruire. Capace di tessere. Tessere non è solo un lavoro che viene associato alla donna. C’è molto di più. Chi tesse è anche Dio. Dio è il tessitore per eccelenza. Come un tessitore hai arrotolato la mia vita (Is 38,12). Dio tesse le trame. Così la donna. Riesce a prendere i vari fili della relazione, della famiglia, dei figli, della vita in genere ed è capace di mettere tutto in ordine. Io tante volte sono rimasto sorpreso dalla saggezza di mia moglie. Mi ha aiutato a vedere la realtà come io non riuscivo. Mi ha aiutato a leggere determinate situazioni con una chiarezza che io non avevo. Riesce a tenere insieme tutto, il suo essere moglie, madre, lavoratrice. Naturalmente non vale solo per la moglie. A volte siamo noi mariti a dare un aiuto alle nostre spose. Certamente è un arricchimento per tutti.
Apre le sue mani al misero, stende la mano al povero. La moglie perfetta è capace di accogliere il marito proprio quando quest’ultimo è povero. Proprio quando ha poco da dare. Per me è stato così. Mi sono sentito più amato da Luisa proprio quando me lo meritavo meno.
Antonio e Luisa
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Io sinceramente rimango allibbita da come certi uomini parlano e descrivono la loro donna ideale. Sempre precisissimi su certi particolari fisici anche assurdi. Credo che chi è legato così tanto al corpo non possa mai conoscere l’anima di un’altra persona. Io sono 16 anni che conosco e vivo con mio marito e per me è stata una scoperta lenta. Adesso tutti invece voglion scoprire tutto e subito. Sono molto materialisti. 😐
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Condivido. Ci innamoriamo sicuramente anche del corpo ma poi con il tempo scopriamo sempre di più la bellezza profonda di chi abbiamo accanto
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