Le mie tre croci

Cari sposi, eccoci con un nuovo articolo sul blog. Un articolo che è testimonianza di come Dio ha operato nella nostra vita. Dio ci parla sempre attraverso la sua Parola. Per introdurre questo articolo vorrei partire proprio da quanto la Parola mi ha insegnato: Il deserto fiorirà  (Isaia 35,1-10). Nell’articolo di oggi cercherò di raccontare come Gesù ha trasformato il mio deserto in terreno fertile. Esattamente come raccontato nei due episodi evangelici: il miracolo delle nozze di Cana, dove Gesù ha trasformato l’acqua in buon vino e il miracolo dei pani e dei pesci.

Come ho già avuto modo di raccontare nel precedente articolo, sono stati importantissimi nella mia vita i corsi ad Assisi con padre Giovanni. Il mio cammino mi ha permesso di staccarmi emotivamente dalla dipendenza da mio padre, mi sono desatellizzata. Ciò mi ha cambiato e reso più forte ed è migliorato il rapporto con mio padre. Sono guarite alcune ferite. Siamo diventati due adulti. Anche mio marito è desatelizzato, grazie anche a una madre saggia che, nonostante fosse vedova, ha sempre lasciato libero il figlio ed ora mi ha accolto e mi vuole tanto bene.

Mio marito, quando era single, ha fatto corsi specifici con Mistero Grande di don Renzo Bonetti. Io ad Assisi e lui con Don Renzo.  Anche questa è stata per noi una Dioincidenza, infatti queste due realtà collaborano tra loro e ci siamo trovati molto negli insegnamenti che abbiamo ricevuto. Inoltre ho imparato e visto con mano nella mia vita che l’ultima parola ce l’ha sempre Dio, grazie a Dio! Vi racconto ora le mie tre croci, quelle a cui pensavo di restare inchiodata per sempre e invece tutte e tre le volte, che sono stata male/bloccata, Dio mi ha fatto Risorgere come mai avrei pensato!

Prima croce: sono stata male di salute per un mese e, nel periodo di riposo, ne ho approfittato per partecipare al ritirone dei 10 comandamenti con don Fabio Rosini. Mi ricordo che nella chiesa di San Marco Evangelista a Roma, quando don Fabio ha letto e commentato il Vangelo di Giovanni dicendo vuoi guarire, io ero seduta in fondo alla chiesa e volevo alzarmi e urlare siii! L’ho urlato dentro di me. Tornata a casa sono stata meglio e ho ripreso il lavoro. Quella fermata della vita mi  ha insegnato a vivere al meglio il presente e non aspettare il futuro, perché  è il presente che conta, è il presente che fa il futuro e non viceversa. L’anno successivo ho avuto il mio primo fidanzato; Come ho scritto nel precedente articolo è finita ma le esperienze della vita mi hanno dato la forza di lasciare la casa dei miei genitori e di andare a vivere da sola.

Seconda croce: finita la mia seconda relazione affettiva sono stata tanto male. Ero caduta in depressione. Pensavo di aver fallito la mia vita e la mia vocazione. Invece il tempo di riprendermi almeno un po’ e dopo tre mesi Dio mi ha mandata in un’altra città per lavoro,  a diversi km dai miei. Una nuova sfida che mi ha permesso di riprendermi la vita e darmi una nuova carica. Dopo un inizio entusiasmante, ho però visto la fatica di ripartire da zero nelle relazioni. Ciò mi ha fatto venire dei dubbi. Ho cominciato a credere che quella scelta non fosse secondo la volontà di Dio ma fosse solo mia.  Grazie al mio padre spirituale e alle letture di libri e della Bibbia ho capito che Dio ha sempre un piano per ciascuno di noi, anche se noi non lo capiamo quando le cose non vanno come vorremmo. E così ho accettato il deserto e sono diventata pienamente donna! E nel deserto ho sperato contro ogni speranza come AbramoEgli ebbe fede sperando contro ogni speranza. Egli non vacillò nella fede, pur vedendo già come morto il proprio corpo – aveva circa cento anni – e morto il seno di Sara. Per la promessa di Dio non esitò con incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento. Ecco perché gli fu accreditato come giustizia. E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu accreditato come giustizia, ma anche per noi, ai quali sarà egualmente accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore, il quale è stato messo a morte per i nostri peccati ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. ((Rm 4,18-25)

Terza croce: durante la mia terza relazione e una volta finita sono stata malissimisssimoooo. Sono finita anche in ospedale e a un certo punto ho creduto di restarci. Invece nel male di quel periodo ho incontrato Dio Padre, che è Amore e Misericordia. Step by step sono Rinata per la terza volta e l’anno dopo ho finalmente incontrato quello che poi è diventato mio marito.

Tutto questo per dirvi di non abbattervi. La vita non è mai sempre in salita, non è mai sempre nella luce, a volte sembra che ci si perda e non si sappia cosa fare. Una cosa però è certa che se ci affidiamo a Dio anche nelle difficoltà sapremo risorgere più belli e forti di prima. Coragigio prendete la vostra vita e fatene un capolavoro.

Mio marito ed io abitiamo nel nord Italia. Se volete contattarmi, mi trovate su facebook Paola Bt. Grazie e a presto! Buon Cammino e un abbraccio fraterno a tutti

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