Ieri ci siamo lasciati quando io e mio marito stavamo affrontando la difficoltà nel riuscire ad avere figli (clicca per leggere la prima parte). Per non stare fermi, inchiodati nel dolore, nella mancanza e nel vuoto, ho cominciato a cercare famiglie senza figli. Grazie a Dio tra i nostri amici c’era già qualche famiglia senza figli, e abbiamo cercato di frequentare quelle famiglie. Abbiamo amici anche con figli, ma in quel periodo ci pesava stare con loro, sentire parlare sempre e solo di figli; ci sentivamo non accolti, non compresi, fuori posto. Guardandoci in giro (non restate mai fermi nel vostro dolore), abbiamo trovato altre famiglie senza figli, attraverso i frati di Assisi e anche con Mistero Grande di don Renzo Bonetti. Ci siamo accorti come queste famiglie, fossero ugualmente bellissime e feconde! Sono bellissime, perché feconde spiritualmente, e ci si è aperto un nuovo mondo, quello della fecondità spirituale, che ci ha affascinato sin da subito.
Essere testimoni di Dio agli altri, per gli altri e con gli altri. Non vogliamo vivere per noi stessi, chiusi nel nostro nido e nella nostra coppia. Desideriamo portare frutto, restituire quanto ricevuto, ringraziare Dio, come afferma il nostro passo di Vangelo, quello scelto per le nostre nozze: Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto(Gv 15, 2). Abbiamo capito che A Dio nulla è impossibile (Lc 1,37), Se solo Dio volesse potrebbe risolvere il nostro problema e quello di tutte le coppie infertili in un attimo. Se non lo fa significa che ha un Suo progetto di vita e di senso anche per le famiglie senza figli. Non siamo, quindi, famiglie di serie B, ma di serie A, come tutte le altre famiglie. Abbiamo solo una chiamata diversa, speciale, ma altrettanto bella, ricca, alta. Sta a noi scoprirla e viverla a pieno, per portare Dio a tutti, con amore, gioia, speranza, fiducia; facendoci dono, servizio, fecondità.
Per esempio con i single, con i fidanzati, con le famiglie, con i vicini di casa, con la gente di paese, con i colleghi di lavoro, con tutti quelli che incontriamo per essere sale della terra e luce del mondo (Mt 5,13 16).Noi, quindi, ci stiamo inserendo, nel gruppo famiglie della nostra parrocchia, contiamo di aprire la nostra casa una sera la settimana per fare un cenacolo di preghiera. Stiamo pensando di seguire i fidanzati; dal 2019 al 2021 abbiamo seguito i single in un percorso di fede a loro dedicato. Abbiamo capito/visto, che ogni coppia ‘sterile’, trova con Dio la sua via di felicità e di fecondità, come dice la Sua Parola: Rallegrati, sterile, che non partorisci, grida nell’allegria tu che non conosci i dolori del parto, perché molti sono i figli dell’abbandonata, più di quelli della donna che ha marito(Is 54,1-10).
Con questa nuova consapevolezza siamo riusciti a comprendere le parole del rito delle nozze siate fecondi e i figli che Dio vorrà donarvi. Quel passaggio non si limita ai figli biologici ma anche a quelli spirituali, perché con Dio e grazie a Dio, la biologia non ha l’ultima parola! Dio porta vita dove c’è morte. Noi dobbiamo solo scegliere di collaborare con Lui, e vedremo miracoli, orizzonti nuovi. Non vale la pena rinchiudersi, fermarsi in ciò che manca e che si vuole, altrimenti Dio non può operare, perché rispetta la libertà di ognuno, ma così facendo, ci si priva di bellezza, e si resta bloccati fermi.
In questo nostro passaggio, da fertilità a fecondità, c’è stato anche il periodo in cui la mia ginecologa, mi propose la PMA (procreazione medicalmente assistita), vista la mia età. Mi propose anche di chiedere ovociti di una giovane donna per avere un figlio sano. Ci siamo un po’ informati sulla PMA, e per noi è una specie di vivisezione della donna, con esami specifici, continui controlli medici, con ulteriore stress per la coppia, e con scariche di ormoni sul corpo della donna, che diventa quindi un oggetto, in mano ai medici. Saremmo diventati schiavi dell’idolo del figlio a tutti i costi, avremmo speso tanti soldi, senza neppure la garanzia del buon esito. Tutto ciò è, a nostro avviso e anche per la Chiesa, contro natura e contro Dio; senza contare che la PMA può causare anche aborti. Male su male. Non fa per noi. Tutto ciò, ci è bastato per dire no grazie!!! Nello stesso periodo, abbiamo visto/capito che, il primo figlio della coppia è la coppia stessa. Il noi va quindi custodito, alimentato, amato, rispettato, fatto crescere, reso bello. Abbiamo, quindi, deciso, che una/due volte l’anno, parteciperemo a corsi/ritiri per famiglie ad Assisi dai frati minori, o da Mistero Grande di don Renzo Bonetti.
Concludiamo questo articolo, dicendo che, il mondo, davanti alla sofferenza, dice di schivarla, scappare, rifiutarla. Vedi “soluzioni” come aborto, divorzio, eutanasia, PMA. Gesù, invece, dice di accettarla e passarci in mezzo con Lui, e li si trova la chiave, la risposta, la Resurrezione, la vita nuova e noi preferiamo questa, che è Via, Verità, Vita. L’avevano detto, al corso vocazione, che avevo fatto nel 2002, che l’unica risposta alla sofferenza, ce l’ha Gesù Cristo, ed è vero. Lo confermo dopo averne fatto esperienza Lode e Gloria a Te Gesù !
Buon Cammino a tutti
Grazie e a presto
Paola & G.
Chi vuole contattarmi/ci, mi/ci trova su facebook (Paola Bt) e abitiamo nel nord Italia. Se ci sono famiglie senza figli, possiamo fare anche un gruppo facebook, o whatsapp, o telegram, per tenerci in contatto, aggiornate, sostenerci. Cosa ne dite?!
Quanta aria fresca, serenità, fiducia, bellezza, entusiasmo, Vita! Grazie per il Vostro grande, sempre giovane cuore, innamorato dell’umanità, del Signore e della gioia. Grazie.
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