Immersi ancora nel tempo di Pasqua e avvolti dal materno manto di Maria, questo mese ci soffermiamo sulla terza lettera della parola CONTEMPLARE e lo facciamo proprio nel giorno in cui ricorre il nostro anniversario di matrimonio. Nel camminare insieme, giorno dopo giorno, anno dopo anno, siamo ininterrottamente chiamati a “NUTRIRE” il nostro amore sponsale ma prima ancora a “NUTRIRCI” dell’Amore.
Ricorrendo al vocabolario, il primo significato che viene dato di nutrire in latino è allevare un fanciullo. E chi è il primo fanciullo della coppia se non la coppia stessa? Ci piace sempre paragonare il nostro amore alla fiammella di una candela ad olio che deve essere continuamente nutrita, alimentata affinché non si spenga. Ma con quale olio? Con l’olio che nasce dal rimanere sotto la continua “pressione” dello Spirito Santo che «ci ricorda tutto ciò che lo Sposo ci ha detto (Gv14, 26)» il giorno delle nozze, in particolare mediante le parole del vangelo che abbiamo scelto per la celebrazione: “ Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perchéfaccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli” (Mt 14,13-16).
E come potremo risplendere della luce di Cristo se non ci nutrissimo ogni giorno della Santissima Eucarestia dal quale il nostro amore riceve sostentamento? Per noi contemplare vuol dire nutrirci dello
Sposo per diventare non una sola “cosa” ma una sola persona cioè Cristo stesso e divenire così noi stessi Amore prima di regalare gesti d’amore. Così, come Maria che è stata il primo tabernacolo vivente della storia anche noi sposi, come diceva Paolo VI, siamo il “tabernacolo dell’alleanza”. Attraverso di noi si vede chi è Dio. E Chi è Dio? È un’alleanza di amore.
Cari sposi, in questo giorno speciale, portandovi nella nostra povera preghiera vi incoraggiamo a portare avanti con costanza, entusiasmo e tenerezza la missione sponsale perché come scrisse suor Lucia (una dei pastorelli che assistettero alle apparizioni della Vergine Maria a Fátima) al cardinale Caffarra: “Lo scontro finale tra il Signore e il regno di Satana sarà sulla famiglia e sul matrimonio. Non abbia paura, aggiungeva, perché chiunque lavora per la santità del matrimonio e della famiglia sarà sempre combattuto e avversato in tutti modi, perché questo è il punto decisivo. E poi concludeva: ma la Madonna gli ha già schiacciato la testa”.
ESERCIZIO PER NUTRIRE L’AMORE
Poniamo un lume ad olio davanti all’immagine di Maria. Durante il giorno, di tanto in tanto, aggiungiamo un piccola quantità di olio alternandoci, una volta lo sposo e una volta la sposa. Mentre versiamo l’olio ripetiamo: “O Maria ,alimenta il nostro Fiat alla chiamata sponsale con il fuoco dell’Amore”.
PREGHIERA DI COPPIA
Grazie Gesù, perché ad ogni Eucarestia che ricevo faccio l’esperienza che la donna che ho accanto
porta in sé un amore grande, forte, nuovo, lo stesso che trovo venendo da te;
Grazie Gesù, perché ad ogni eucarestia che ricevo faccio l’esperienza che l’uomo che ho accanto porta in sé un amore forte, pronto al sacrificio, disposto a perdere, lo stesso che trovo venendo da te”
Trasformaci giorno dopo giorno in un’Eucarestia per il mondo e fa che ripetiamo le tue stesse parole:
«Prendete e mangiate», questa è l’offerta del nostro corpo, del nostro tempo, delle nostre energie, del
nostro amore per voi”
Daniela e Martino
Grazie.
Felice Anniversario.
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