Molto spesso noi maschi crediamo di avere la situazione sotto controllo. Crediamo di conoscere nostra moglie e di sapere più o meno quello che pensa. In realtà non è sempre così. Anzi non lo è quasi mai. Anche per quanto riguarda l’intimità. Ci sono preoccupazioni che le donne sentono che noi uomini spesso ignoriamo o non riusciamo a comprendere. A meno che non sia direttamente la nostra amata a farcene partecipi. Secondo una recente ricerca ricerca della psicologa Patricia Pascoal, pubblicata Journal of Sexual Medicine, ha intervistato 390 donne eterosessuali di età compresa tra i 20 e i 69 anni (38 in media) le principali preoccupazioni delle donne sono le seguenti:
Spero che non noti i miei difetti. Gli piacerò ancora?
Le donne si fanno normalmente più paranoie di noi maschi. Sempre. All’inizio del matrimonio, quando non hanno fatto pace con il proprio corpo, e poi durante tutto l’arco del matrimonio. Il corpo tende a cambiare a seguito delle gravidanze, della menopausa, dei periodi della vita e semplicemente per il naturale invecchiamento. Pascoal e i suoi colleghi hanno scoperto che le preoccupazioni principali riguardano molte parti del corpo, anche se la maggior parte si concentra su pancia, seno e glutei. Anche il nostro cambia ma di solito più lentamente e noi tendiamo a farci meno problemi. Sono tante le donne che chiedono di fare l’amore al buio. Ecco quello è un campanello d’allarme. Una donna dovrebbe sentirsi libera di mostrarsi, di lasciarsi contemplare dallo sguardo dello sposo. Se non avviene significa che c’è qualcosa di non risolto. Noi possiamo fare la nostra parte. Cerchiamo sempre di essere rassicuranti verso la nostra sposa. Non dobbiamo essere avari di complimenti, diciamoglielo quanto ci piace, quanto è bella, quanto la desideriamo. Ne ha bisogno e ne trarremo giovamento anche noi perchè si sentirà più libera di mostrarsi e di abbandonarsi nell’intimità.
Rallenta, cowboy. Concentrati sui preliminari.
Quasi una donna su quattro ha detto che gli uomini dovrebbero dedicare più tempo ai preliminari, e un consiglio comune è quello di “rallentare ed essere gentile”. Ne abbiamo già parlato tante volte sul blog. Uomo e donna sono diversi. È diverso anche il modo di eccitarsi. L’uomo deve vedere e toccare, basta poco; la donna cerca altro, è più complessa.
L’uomo seguendo il suo desiderio, la sua modalità di cercare piacere, rischia in realtà di urtare la sensibilità della sua sposa. L’intimità fisica è trasformata in qualcosa di frettoloso e grossolano. In questo modo è impossibile vivere in pienezza e con gioia il rapporto. La donna vuole tenerezza, dolcezza, carezze, abbracci. Vuole percepire di essere preziosa e importante. Vuole sentirsi desiderata e amata. I preliminari devono essere gesti che sfamano il bisogno di tenerezza della donna; proprio perché l’uomo è già pronto fisicamente, rischia di fare una corsa perdendo di vista il bello del viaggio. I preliminari sono il tempo necessario a entrambi, uomo e donna, per entrare in comunione, l’uomo è già pronto fisicamente all’atto sessuale, ma ha bisogno di entrare in relazione con la donna per vivere in pienezza l’intimità, quindi non è solo attendere i tempi fisici della donna, sarebbe un’attesa sterile per il cuore. Perciò i preliminari sono indispensabili nell’intimità sessuale e sono gesti di tenerezza e dolcezza che rendono felice la persona amata.
Sarò meglio della sua ex?
“Spesso sentiamo parlare dell’ansia da prestazione degli uomini durante l’atto, ma anche le donne vivono le stesse preoccupazioni”, ha spiegato la sessuologa Véronique Larivière. “A volte, soprattutto all’inizio del rapporto, il confronto con l’ex è al centro delle preoccupazioni di una donna. Anche se l’ex non è più in gioco, possono avvertire una forte concorrenza“. Una dinamica simile avviene quando la donna scopre che il marito fruisce di contenuti pornografici. Ci possono essere diverse reazioni. Una delle più comuni è quella di darsi parte della colpa: io non gli basto. Attenzione non sono situazioni da sottovalutare. È importante affrontare queste preoccupazioni in modo aperto e comunicativo con il partner, creando un ambiente di fiducia reciproca dove entrambi si sentano liberi di esprimere i propri desideri e le proprie paure. Bisogna ritrovare l’alleanza nella coppia!
Spero di avervi dato alcuni spunti interessanti ma concedetemi un ultimo consiglio: dialogate tanto su questi aspetti. E’ nella sessualità che si annidano tante sofferenze e tanti problemi spesso ignorati dall’amato.
Antonio e Luisa
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