Dal Vangelo secondo Luca Lc 5,27-32 In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».
Quelli più attenti, tra voi lettori, si saranno accorti che è lo stesso Vangelo riportato nell’articolo di sabato scorso, ed infatti è stato proprio quell’articolo dei nostri amici Antonio e Luisa a stimolare la riflessione su un altro particolare riportato però alla fine del brano ed è contenuto nella risposta di Gesù.
Gesù ci è maestro in tutto, anche nel modo in cui rapportarsi con i criticoni o (peggio) con i provocatori. Avrete notato infatti che Gesù non lascia cadere la domanda (per alcuni versi legittima) posta dai farisei/scribi, ma nello stesso tempo non dà loro la risposta diretta alla mera richiesta, ma va oltre , dando una visione diversa del suo stare in quel posto con quelle persone.
Se avessero posto la stessa domanda a noi, avremmo risposto con frasi tipo : ma a voi cosa interessa ? … e poi mi ha invitato il padrone di casa , siete forse gelosi ? …..perché voi vi credete migliori di questi qua ? …. io mangio con chi mi pare e piace !
E invece Gesù non si abbassa al loro livello (come avremmo fatto noi) , ma, al contrario, cerca di far alzare loro lo sguardo verso una verità molto più grande di quella che volevano sapere i farisei/scribi ; è come se avesse dato loro la possibilità di guardare la realtà con un orizzonte più ampio.
Succede spesso che veniamo interpellati da altre coppie con domande trabocchetto, simili nella loro costruzione a quella riportata in questo brano evangelico…. ma come fate a portare a Messa anche le bambine (quando erano piccine) ? Ma come fate a trovare tempo per pregare tutti i giorni ? Non siete normali…. povere bambine….ecc…..ma povere figlie .. fare il digiuno tutti i venerdì…
Le risposte sarebbero molteplici e di non immediata risoluzione…. però fondamentalmente abbiamo imparato a non rispondere alla mera delucidazione richiesta in senso stretto, ma cerchiamo di imitare Gesù porgendo agli interlocutori un nuovo punto di vista, e così nascono nuove risposte del tipo : quando andiamo in vacanza al mare ci portiamo anche le bimbe (quando erano piccine soprattutto) perché sappiamo che a loro fa molto bene l’aria di mare, certo…. esse non sanno quanto bene faccia tutto ciò, ma noi genitori sì…. e quindi le portiamo con noi nonostante la fatica che comporta andare in vacanza in un appartamento in affitto….. lo stesso ragionamento lo facciamo per la preghiera, la vita di fede…. loro non lo sanno quanto bene faccia, ma noi sì …
Questo è solo un esempio che vuole aiutare ad assumere lo stesso atteggiamento di Gesù…. cioè , si scavalca la domanda con un ragionamento che, se seguito , conduce l’interlocutore stesso a darsi una risposta. Quindi Gesù stava dicendo a questi scribi/farisei che i pubblicani e i peccatori sono i malati per cui il medico Gesù è venuto. Ma scopriamo insieme l’aspetto più profondo della risposta di Gesù.
Non è che forse Gesù vuole aiutare questi scribi/farisei a riconoscersi anch’essi malati e bisognosi del medico Gesù ?
Le diagnosi del medico Gesù sono infallibili. Cari sposi, quei malati siamo noi, con le nostre relazioni malate, con il nostro modo malato di vivere la castità, coi nostri gesti malati di egoismo, ecc...
Quando si va dal medico bisogna scoprire la parte malata, il medico deve vedere la nostra ferita per curarla, è necessario che il medico sappia tutto per fare una diagnosi esatta e così aiutarci nella guarigione, prescrivendoci le medicine e le cure giuste per quel male che ci affligge….. se nascondessi qualcosa al medico, come farebbe ad aiutarmi ?
Sposi, volete far diventare il vostro matrimonio ricco come un meraviglioso bouquet di fiori ? Fatevi visitare dal Medico dei medici, non nascondetegli le sofferenze, i problemi, le difficoltà spirituali e materiali …..scoprire una ferita aperta fa male, ma è necessario affinché il medico la curi…. approfittiamo della grazia del tempo quaresimale
Coraggio sposi, le diagnosi di Gesù sono infallibili !
Giorgio e Valentina.
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