L’amore di Dio: per primo, per sempre e per tutti. (La profezia del matrimonio 3 puntata)

Abbiamo detto nella precedente puntata che gli sposi sono profezia dell’amore di Dio. Attraverso di loro Dio mostra e manifesta il suo amore al mondo. Come è l’amore di Dio? Ha tre caratteristiche fondamentali. Dio ama per primo. Dio non aspetta di essere amato. Dio si dona sempre. Dio ama tutti, indistintamente e senza fare differenze. L’amore di Dio è per sempre. E’ un amore fedele e misericordioso. Nella nostra vocazione all’amore, ritroviamo questa modalità di amore. Dobbiamo amare per primi il nostro coniuge. Io non devo aspettare che la mia sposa mi dimostri il suo amore per ricambiare il dono. E’ vero il contrario, dobbiamo gareggiare a vicenda per amarci per primi. Oltre a questo, siamo chiamati ad amarci per sempre. Siamo chiamati ad un amore fedele e indissolubile. Non siamo invece chiamati ad amare tutti. Il matrimonio richiede un’esclusività. L’amore pieno, in anima e corpo, si può vivere con una sola persona. Delle tre caratteristiche dell’amore di Dio noi siamo quindi profezia di due: amare per primi e amare per sempre. Amare tutti è una profezia che non appartiene agli sposi, ma ai consacrati. Padre Francesco che ci ha accompagnato durante questo corso è stato padre di tutti noi, allo stesso modo. Si potrebbe dire che gli sposi vanno a Dio come due mani giunte mentre i vergini consacrati come due braccia aperte. Questo è possibile perché mentre io e la mia sposa ci siamo scelti su questa terra per vivere l’amore nella sua totalità in anima e corpo ed essere mediatori l’uno per l’altra dell’amore di Dio, un consacrato non ha scelto nessuno, ma vive direttamente già su questa terra un amore diretto con Dio. Questo gli permette di poter amare tutti allo stesso modo. Sintetizzando sposi e consacrati, le due vocazioni all’amore che la Chiesa ci propone (come abbiamo letto in Familiaris Consortio) insieme esprimono in modo completo le caratteristiche dell’amore di Dio. Questo bisogna dirlo per non sentirci troppo importanti. Gli sposi sono profeti dell’amore di Dio, questo è vero, siamo consacrati per questo, ma abbiamo bisogno anche dei consacrati per mostrarlo in pienezza, nella sua globalità e interezza. Noi sposi, amando in modo esclusivo e totale un’altra persona, rendiamo visibile la modalità dell’amore di Dio attraverso un amore che si esprime nella totalità del corpo e dell’anima. Guardando due sposi si deve poter ammirare e sperimentare la bellezza dell’amore. Diamo carne all’amore. Diamo quindi visibilità e concretezza all’amore. Il nostro amore è però a termine. La nostra sponsalità è una realtà che deve prepararci all’abbraccio eterno con il Padre, alle nozze eterne. Questa verità, che è il fine ultimo dell’amore umano,  ci viene ricordata e mostrata dai consacrati, che già su questa terra sono uniti direttamente a Dio. Vedete il piano di Dio come è bello? Ha pensato a distribuire questa profezia del suo amore, questa sponsalità che ognuno di noi vivrà con lui, queste nozze eterne nelle due vocazioni all’amore che ha pensato per l’uomo. Guardando come amano sposi e consacrati si può comprendere l’amore di Dio.

Antonio e Luisa.

1 puntata Chi è il profeta 2 puntata Gli sposi rivelano che Dio è amore