Buon Natale di salvezza

E’ mattina. E’ il 25 dicembre del 2022. Anche quest’anno è arrivato il Natale. Il Natale arriva tutti gli anni. Sempre uguale. Il Natale è sempre lo stesso ma io no. Io accolgo questo giorno sempre in modo diverso. E’ mattina. Sono le sette. Fa freddo, per le strade non c’è in giro nessuno. Io sono già fuori perchè devo portare a passeggio il cane di casa. La mattina tocca a me. Eppure questo silenzio, questo freddo mi fa sentire tutta la solitudine della nostra vita.

Sono giorni che sto vivendo come in attesa. Non la solita attesa del Natale ma qualcosa di più profondo. Ho tutto. Ho una moglie fantastica che amo ogni giorno di più, ho dei figli che mi sembrano essere sereni seppur nelle difficoltà della loro adolescenza, ho un lavoro che mi permette di vivere senza lussi ma anche senza preoccupazioni economiche. Eppure ho un’inquietudine che non mi lascia la pace nel cuore.

Ripenso all’omelia del nostro parroco ieri notte, durante la Messa, e do un nome a quel malessere che mi rode dentro. Il mio cuore ha bisogno di salvezza. Ho bisogno di dare salvezza alla mia vita ma in modo molto concreto. Ho bisogno di dare un senso a tutto, in particolare alla mia quotidianità. Altrimenti rischio di perdere tutto. Perchè alla fine stare in famiglia, stare con mia moglie e con i miei figli diventa qualcosa di anche bello, che sul momento scalda il cuore e mi fa sentire vivo, ma poi non lascia nulla se non un bel ricordo. Allora arriva quel bimbo tanto piccolo e sembra inutile. Ma è quello che fa tutta la differenza del mondo.

Il parroco ha usato un paragone che spiega molto bene quello che voglio dire. Gesù è come il comando salva sul nostro PC. Quel comando che ci permette di salvare i file che racchiudono il nostro lavoro. Quel comando che ci permette di non perdere tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora. Guardate il caso. Quel comanda si chiama salva. Esattamente come Gesù che salva. Ecco! La spiegazione alla mia pesantezza di questi giorni è racchiusa in questo significato. Ho bisogno di salvezza. Ho bisogno di Gesù che mi permette di non perdere tutto quello che ho fatto fino ad ora, che mi permetta di dare un senso alle cose belle e brutte della vita. Ho bisogno di salvezza che mi permette di non aver paura di perdere le persone che ho accanto perchè Gesù è quello che salva loro e me e permette di non perderci per l’eternità.

Sono convinto che non importa come stiamo, cosa abbiamo. se siamo ricchi o poveri, nella gioia o nel dolore, nella salute o nella malattia. Qualsiasi sia la nostra situaziozione tutti, senza alcuna eccezione, abbiamo bisogno di salvezza. Prima ce ne rendiamo conto e prima troveremo quel senso che non sempre siamo capaci di dare. Concludo con una frase che mi è piaciuta molto di don Manuel Belli, conosciuto sui social attraverso il suo canale Scherzi da prete. Don Manuel dice: il Natale non ci rende tutti più buoni ma ci rende tutti più salvi. E’ esattamente così. Buon Natale di salvezza a tutti. Perchè il Natale se non serve a prendere coscienza che abbiamo bisogno di essere salvati non serve assolutamente a nulla.

Antonio e Luisa

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