Amare fino a pagare il suo peccato

Ieri ho pubblicato un articolo proponendo un mio personale commento al Vangelo della domenica. Sapevo già che sarebbe stato un commento un po’ indigesto. Come si fa ad amare sempre anche quando l’altro non lo merita? Non è giusto. E’ innaturale. Esatto è innaturale. Nel matrimonio siamo chiamati ad amare come Dio. Da soli non riusciremmo mai a farlo. Per questo serve un sacramento e lo Spirito Santo. Capisco quindi le critiche ricevute ieri. Non voglio però scusarmi, ma rilanciare. Non solo possiamo amare il nostro sposo o la nostra sposa quando diventa un nemico, ma possiamo anche decidere di pagare per lui/lei. Pagare per amore. Questa mia riflessione nasce dal comportamento dei miei figli. Gli ho osservati.   Si ripete sempre la stessa storia. Sempre pronti a notare e far notare ingiustizie vere o presunte che hanno subito. Perchè devo apparecchiare? L’ho già fatto ieri. Perchè devo mettere in ordine? Non sono stato io ma lui a lasciare tutto in giro. Questa è la giustizia del mondo, giustizia che probabilmente insegniamo noi genitori ai nostri figli, perchè anche noi ne siamo influenzati. C’è una giustizia che ci insegna che chi commette l’errore deve pagare. Per noi è così. Ma non è così per Gesù. Gesù ci insegna che lui, innocente e puro, paga per noi. Lui ci ha riscattato a caro prezzo. Non aveva colpe ed è morto per permettere a noi, che di colpe ne abbiamo tante, di vivere. Questo è l’amore. L’amore è ingiusto per il mondo, ma è giustissimo nella logica di Dio. E allora impariamo a pagare per il nostro sposo e la nostra sposa. Impariamo a non condannare gli errori del nostro coniuge ma prendiamoli su di noi e amiamolo di più. Solo così il matrimonio assume un senso e diventa credibile. Assume significato anche la fedeltà di chi resta fedele nonostante il tradimento del coniuge. Incredibilmente ingiusto per il mondo, ma giusto se considerato nella logica di Gesù. Si ama così tanto da pagare gli errori dell’altro. Così il sacrificio diventa gesto elevato a Dio e amore salvifico per il coniuge.

Siamo tutti dentro questa logica della giustizia del mondo, Gesù ci chiede di convertire il nostro cuore ed imparare ad amare con la sua logica, terribilmente ingiusta ma la sola che appartiene all’amore.

Antonio e Luisa

8 Pensieri su &Idquo;Amare fino a pagare il suo peccato

  1. Anche se l’altro ti dice che i parenti di sangue sono più importanti della moglie e ti mente dicendoti che vuole un figlio ma che poi in realtà non ha rapporti intimi e dice ad altri che non ha l’età per fare i figli. Grazie. Sono in sofferenza. Sposata da quasi 5 anni e più che un matrimonio mi sembra un sodalizio

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  2. Ciao Antonio e Luisa, non condivido. Come si fa a continuare ad amare l’altro senza riserve se c’è in gioco la violenza? In quel caso bisogna darsela a gambe e scappare molto velocemente. Bisogna sopratutto salvaguardare il bene dei figli.. Loro bisogna amare incondizionalmente.
    Il matrimonio è un dare e un ricevere.. Amarsi e rispettarsi reciprocamente. A senso unico non funziona.
    In caro saluto, Rosa

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  3. Circa un anno e mezzo fa, mia moglie mi ha detto di avere una relazione con un altra persona.
    Da subito, senza rendermene conto e senza pensarci l’ho perdonata, e nonostante la sofferenza sia forte, tanto da diventare anche disperazione, continuo a farlo. Se dopo oltre un anno ancora viviamo insieme, anche se la situazione non è cambiata, posso solo pensare che lo spirito di Dio veglia su di noi. E la sofferenza comincia ad avere un senso, anche se non nego di pregare spesso, perché possa finire).

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