Moglie salata… sempre desiderata ?

Dal libro della Genesi (Gn 19,15-29) In quei giorni, quando apparve l’alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: “Su, prendi tua moglie e le tue due figlie che hai qui, per non essere travolto nel castigo della città di Sodoma”. Lot indugiava, ma quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città. Dopo averli condotti fuori, uno di loro disse: “Fuggi, per la tua vita. Non guardare indietro e non fermarti dentro la valle: fuggi sulle montagne, per non essere travolto!”. […] Il sole spuntava sulla terra e Lot era arrivato a Soar, quand’ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sodoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco provenienti dal Signore. Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo. Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale. […]

Questa è una delle pagine difficili da digerire per coloro che hanno sempre pronta come un asso nella manica la misericordia di Dio da sfoderare per scusare ogni genere di peccato, ma ne hanno una visione distorta facendone una caricatura, quasi il Signore fosse una sorta di pacioccone simpatico e buonista che scusa tutto, praticamente una specie di Babbo Natale; lasciamo che sia S. Paolo a rispondere a questi sapientoni: “Non fatevi illusioni: con Dio non si scherza!” (altra traduzione) “Non fatevi illusioni: Dio non si lascia ingannare!” (Gal 6,7).

Quello che però vogliamo evidenziare con questo articolo non è tanto la disputa sulla Giustizia e la Misericordia del Signore, non è il nostro tema e lasciamo alla Chiesa docente questo compito, quanto invece il fatto che Dio si preoccupi di salvare una famiglia.

Il Signore manda i Suoi angeli per fare premura a Lot: è bellissimo. Immaginatevi di essere Lot che all’alba viene svegliato dagli angeli che gli mettono fretta: bisogna scendere dal letto in pochi secondi, ancora con gli occhi a mezz’asta e venire tirati per le braccia da questi che insistono senza darti il tempo neanche di darti una sciacquata in faccia, manco la colazione… insomma, se il Signore si prende il disturbo di buttarti giù dal letto mandandoti i Suoi angeli vorrà dire che è proprio importante.

E qua c’è già la prima lezione per noi sposi: quando il Signore manda i suoi richiami è perché c’è un’urgenza. Bisogna obbedire subito, senza indugio. Se si lascia passare il treno di questa Grazia, si perde non solo quella Grazia, ma si perdono anche tutte le altre connesse a quella. Non possiamo sapere se e quando il Signore ci manderà ancora una Grazia e di quale entità/portata, di sicuro c’è che quella Grazia non tornerà mai più, ce ne potrebbero essere forse altre, ma non quella; inoltre, non abbiamo la certezza di essere in futuro nelle condizioni favorevoli per riceverne un’altra casomai il Signore si degnasse di inviarcene un’altra. E se questa fosse l’ultima Grazia?

Proseguiamo col racconto evidenziando come la moglie di Lot disobbedisca al comando di Dio e per questo diviene una statua di sale. Dove c’è il sale non c’è acqua, non c’è vita. Per far morire un campo fiorito basta coprirlo di sale, quando gli antichi radevano al suolo una città nemica spargevano simbolicamente il sale su quel luogo per significare che lì non sarebbe più sorta una città, non doveva più sorgere vita.

La moglie di Lot si allontana dai comandi del Signore e per questo perde la vita, diventando completamente di sale non ha più in sé nemmeno uno spiraglio di vita. Cari sposi, questa è la seconda lezione per noi: disobbedire ai comandi di Dio equivale a diventare una statua di sale. E il sale non permette alla vita di attecchire, è il sale della disobbedienza a Dio, è il sale della superbia, è il sale dell’orgoglio, è il sale del peccato. Cari sposi, quando il Signore comanda bisogna obbedire senza voltarsi indietro, senza rimuginare sul passato, sul nostro “uomo vecchio”, andare avanti per la strada della vita nuova anche se per fare ciò lasceremo alle spalle forse situazioni, cose o persone a cui eravamo legati ma che erano motivo di morte dentro l’anima.

Sposi in Cristo, dobbiamo imitare Lot: avanti dritti e con premura verso la salvezza senza rimpianti. Coraggio sposi, niente è impossibile a Dio.

Giorgio e Valentina

2 Pensieri su &Idquo;Moglie salata… sempre desiderata ?

  1. Di certo è un cammino in salita…non è sempre facile e automatico riuscire a non guardarsi indietro, soprattutto se abbiamo vissuto situazioni pesanti e che ci hanno condizionati fortemente. Per questo serve tanta preghiera per essere abili a riconoscere le grazie del Signore e l’aiuto di altre persone più avanti nel cammino (che di per sé è già una Grazia). Quel che è certo è che da soli non possiamo farcela.

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