Oggi voglio rispondere a una domanda che mi è stata rivolta da una lettrice. Riguarda il peccato. Mi è stato chiesto: tradire con la mente ha la stessa gravità che tradire con il corpo? Come non pensare ai versetti del Vangelo chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore (Matteo 5, 28)
Come dobbiamo leggere queste parole che sembrano tanto chiare? Dobbiamo leggere in modo non superficiale. Ci viene in aiuto il card. Ravasi che commentando questo versetto scrive: Non era la semplice emozione istantanea e spontanea di fronte a una persona o a una realtà attraente, bensì una decisione profonda della volontà che pianifica un progetto vero e proprio per conquistare l’oggetto del desiderio, anche attraverso una macchinazione o una tensione psicologica intima o una costante concupiscenza.
Siete d’accordo che così cambia tutto? Mi permetto di fare alcune considerazioni. Esistono diversi piani di tradimento. Non hanno le stesse implicazioni e non credo neanche la stessa gravità. Come sempre io non voglio fare un discorso strettamente religioso e di peccato ma semplicemente umano per rivolgermi a tutti.
Primo livello. Il pensiero (la tentazione).
Permettetemi di essere chiaro. Essere attratti da altre donne che non siano mia moglie non è peccato. Naturalmente vale anche per mia moglie verso altri uomini. Le tentazioni ci sono e dipendono da una serie di diversi fattori. Non colpevolizziamoci se sentiamo attrazione per altri. Non sono pensieri volontari. Vengono e basta. Spesso dipendono da nostre fragilità o inclinazioni personali. Sono spesso istintive e non volute. Noi commettiamo peccato quando scegliamo di allontanrci dal nostro impegno quotidiano di mettere al centro del nostro amore nostro marito o nostra moglie. Quando lo decidiamo. Quindi arriviamo ora al secondo livello.
Secondo livello Nutrire il desiderio sbagliato.
Se ci fermiamo al primo livello stiamo sereni. Se entriamo invece nel secondo dovremmo prestare invece molta attenzione. Cosa succede nel secondo livello. Succede che quella persona che ci ha attratto prende spazio nei nostri pensieri e nel nostro cuore. Ma qui non c’è solo una dinamica involontaria ma iniziamo a provare piacere nel pensare a quella persona. Ciò può avvenire anche senza che quella persona sappia nulla. Senza che nostra moglie o nostro marito sappia nulla. Attenzione: quando una tentazione entra nel livello due spesso ciò è favorito dalla salute del nostro matrimonio. Se non viviamo un matrimonio sano dove c’è dialogo e cura reciproca faremo più fatica a resistere alle tentazioni. Quindi parte della responsabilità, in caso di cadute, va ricercata nella relazione stessa. Dove sta il peccato? Semplicemente che stiamo togliendo spazio alla persona che abbiamo sposato. In questo tipo di tradimento rientra anche la pornografia. Non stiamo tradendo fisicamente l’altro ma lo stiamo sostituendo. Stiamo dedicando spazio, tempo, energie fisiche e mentali verso qualcosa o qualcuno che ci allontana dalla nostra promessa sponsale. Stiamo sottraendo qualcosa che abbiamo donato all’altro. In questo livello rientrano tante situazioni. Mi viene in mente una sposa che si era rivolta a noi perchè quando faceva l’amore con il marito per eccitarsi pensava ad altri uomini. Siamo nel tradimento mentale. Oppure i sempre più frequesti tradimenti online. Dove non c’è contatto fisico ma semplicemente un corteggiamento o un dialogo allusivo. Capite dove sta il peccato? Peccare sappiamo che significa sbagliare bersaglio. E’ esattamente questo. Dedicare le nostre attenzioni ad altri o ad altro e, così facendo, impoverire sempre di più la nostra relazione sponsale allontanandoci sempre di più l’uno dall’altro.
Terzo livello Metterci il corpo.
Perchè questo è il livello più grave? Perchè è il più profondo. Il peccato è lo stesso del livello due ma le implicazioni sono molto più devastanti. Io credo che la maggior gravità dipenda da due fattori principali. Tradire fisicamente significa aver condotto il tradimento fino alla sua completa attuazione. Significa non aver voluto fermare tutto prima. Ma la cosa ancora più grave è aver vissuto quel tradimento in modo completo, in mente, cuore e corpo. Significa aver compromesso tutta la persona in una relazione che è altra rispetto a quella matrimoniale. Fare l’amore è il gesto che è parte integrante del sacramento del matrimonio. Dopo la promessa in Chiesa serve l’unione dei corpi per rendere il sacramento efficace. Questo proprio perchè nell’amplesso stiamo dicendo, con tutta la nostra persona, il nostro sì a voler essere uniti indissolubilmente. Quando avviene il tradimento fisico stiamo compiendo lo stesso atto unitivo con un’altra persona. Stiamo rinnegando dentro di noi quell’unità che abbiamo promesso all’altro e a Dio. Per questo il tradimento fisico è ancora più grave. Perchè non abbiamo lasciato fuori nulla di noi. Ci siamo dentro completamente. Ed è quello da cui poi è più difficile – quando scoperto – essere perdonati e che porta spesso a separazioni e divorzi.
Antonio e Luisa