In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola;
Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose,
ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».
Il commento di seguito non è mio, ma del buon Marco Chiavini che ringrazio.
Questa pagina del Vangelo mi ha sempre colpito, soprattutto immaginandomi Maria seduta ai piedi di Gesù, completamente assorbita dall’ascoltare Nostro Signore.
In questi giorni ho riflettuto calando le due figure delle sorelle nella coppia, mi spiego meglio: molto spesso i coniugi sono molto indaffarati a gestire i figli, la casa, tutte occupazioni legittime, ma il problema nasce quando tutto ciò prende il sopravvento, quando diventa pre-occupazione. Ci viene molto facile essere la Marta della situazione. Purtroppo ci sono situazioni in cui si fa fatica a lasciare il comando della barca a Gesù, penso ad esempio alle famiglie in cui si vive una situazione di disabilità, ma tante altre piccolezze meno degne della nostra attenzione ci assorbono e perdiamo di vista “la parte migliore”, trascuriamo quello che Cristina Epicoco chiama il primo figlio della coppia, cioè il “noi”. Anche i discorsi tra coniugi diventano un elenco o un riepilogo delle cose da sbrigare, non lasciando spazio ad un dialogo vero e costruttivo.
Mi piacerebbe chiedere a Gesù di bussarmi sulla spalla ogni tanto e dirmi: “Marco Marco tu ti preoccupi e agiti per molte cose…”, così mi distoglierei dalle occupazioni quotidiane, non mi porterei il lavoro a casa, che a volte occupa la mia mente, distoglierei la mia attenzione dallo smartphone che sembra diventato indispensabile anche quando sono in casa e sarei più attento, disponibile e amabile per mia moglie e i miei figli.
Marco
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