L’amore nasce dalla Signoria,
Signoria di Cristo in noi che incontra la nostra volontà.
Volontà che si fa dono nell’incontro con un’alterità
diversa da noi, ma a noi complementare.
L’amore fa di noi poveri mendicanti e schiavi, dei Re e delle Regine.
L’amore è un Re che non domina ma si fa servo.
L’amore è come un animale che non si lascia addomesticare da noi
ma vuole la nostra resa per lasciarsi prendere.
L’amore nasce nel cuore ma cresce e matura nella mente dell’uomo.
L’amore non prende forma nella morbidezza di un cuore
ma nell’asprezza di una croce.
L’amore è incontro e scontro insieme.
L’amore è fiducia in qualcosa che non si comprende ma che sai che ti salverà.
L’amore è retrocedere da solo per andare avanti insieme.
L’amore è aspettare senza forzare.
L’amore è farsi parte di un tutto.
L’amore non esiste se non nella concretezza della carne.
L’amore è la tenerezza di un abbraccio ad occhi chiusi
perché a parlare sia solo l’incontro dei corpi
assaggio dell’abbraccio eterno con Cristo.
L’amore è un albero che va nutrito e curato
per dare frutto e non seccare.
L’amore è forte come è più della morte
perché davanti a lui la morte arretra ed è sconfitta.
Grazie perché, attraverso le mie e le tue fragilità,
impariamo ad amare ogni giorno della nostra vita insieme.