Dopo aver spiegato chi siamo e cosa diventiamo con il sacramento del matrimonio, ora cerchiamo di dire qualcosa sui doni con cui Dio ci colma per renderci capaci di un compito tanto grande.
Il primo dono è il legame coniugale cristiano. Il fuoco dello Spirito Santo stabilisce un un vincolo d’amore indissolubile tra gli sposi. Realizza quanto da loro espresso con il consenso e con il loro primo amplesso ecologico (ormai dovrebbe essere chiaro il significato). Non sono più due ma una carne e un cuore solo. Questa unità d’amore rende gli sposi sacramento vivente e perenne. Nel loro amore abita Gesù vivo e reale. D’ora in poi gli sposi ameranno Dio non più individualmente, ma insieme. Saranno mediatori l’uno della santità dell’altro. Come spiegare questo concetto? Non è facile perché seppur unite restano due persone con la propria individualità. Prendo le parole di don Emilio Lonzi, che per farci capire disse una frase che mi fece trasecolare: “O andate in paradiso insieme o nessuno dei due andrà”. Come, se io mi comporto bene, se faccio tutto il possibile per una vita buona e la mia sposa invece si comporta male, devo subirne anche io le conseguenze? Che giustizia è? La prospettiva è da ribaltare. Il concetto è che la mia priorità deve diventare la santità della mia sposa. Devo far di tutto per aiutarla a santificarsi. Questo non toglie le buone azioni, il bene e i sacrifici che ogni persona offre nella sua vita, ma, per la bontà di Cristo e per la grandezza redentiva del sacramento, esse hanno un influsso positivo anche sul coniuge. Come non pensare a tutte quelle persone abbandonate, le quali offrono la loro sofferenza e solitudine a Dio anche per la salvezza di chi le ha fatto del male. Mi viene in mente Anna, una giovane donna siciliana. Lei ha scelto la fedeltà con il marito che, invece, vive con un’altra donna. Anna mi scrisse in un messaggio: “E’ difficile una vita senza mio marito, non posso pensare ad una eternità senza di lui” Questo è il senso più profondo del legame coniugale cristiano.
La nostra unità sacramentale, fusa dal fuoco consacratorio dello Spirito, diventa immagine e profezia dell’amore di Dio in sé e di Gesù per la sua Chiesa. Gesù sposo della Chiesa, sua sposa. Il matrimonio rimanda alla nuova ed eterna alleanza come questa rimanda ad un patto coniugale. L’amore fedele di Cristo per la sua Chiesa diviene nostro esempio e noi dovremmo saper mostrare qualcosa di quell’amore al mondo, anche se soltanto in una pallida immagine.
Antonio e Luisa
Prima puntata La legge morale naturale
Seconda puntata Chi sono? Perchè vivo?
Terza puntata Io personale, spirito e corpo.
Quarta puntata Anima e corpo: un equilibrio importante
Quinta puntata Matrimonio naturale e matrimonio sociale
Sesta puntata Le esigenze del cuore si realizzano nel matrimonio naturale
Settima puntata Un dono totale!
Ottava puntata L’intimità degli sposi nell’ecologia umana
Nona puntata La liturgia dell’intimità alla luce del Cantico dei Cantici
Decima puntata Preliminari: tempo per entrare in comunione
Undicesima puntata. Un piacere che diventa, forza, vita e amore
Dodicesima Puntata Sposi ministri di un sacramento
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