Torno sul discorso pornografia. Alcuni giorni fa feci un articolo al riguardo. Un articolo che è stato molto apprezzato e condiviso. Questo mi fa molto piacere. Non tutti i commenti sono stati positivi come è normale che sia. Ognuno di noi ha delle idee e una storia che ci portano a pensare anche in modo diverso su determinate situazioni. Voglio riprendere una delle obiezioni ricevute perché mi permette di approfondire meglio il discorso.
Dipende! L’assenza di eros nella coppia è peggio, fidatevi!
Questa persona ci sta dicendo che a volte la pornografia può essere positiva se riesce a risvegliare il desiderio di avere una vita sessuale nella coppia. Sta dicendo anche un’altra cosa, forse ancora più importante: la pornografia aiuterebbe a risvegliare l’amore. Già perché l’eros nell’insegnamento morale della Chiesa è una manifestazione dell’amore. Ma stanno proprio così le cose? Facciamoci aiutare da chi queste dinamiche le ha analizzate e le ha insegnate in quella meravigliosa raccolta di catechesi che è la Teologia del Corpo. Mi riferisco naturalmente a papa Giovanni Paolo II. E poi mi direte voi se la pornografia può essere in grado di favorire davvero l’Eros. Metto in evidenza un pensiero del Santo polacco espresso nell’udienza del 5 novembre 1980.
Se ammettiamo che l’”eros” significa la forza interiore che “attira” l’uomo verso il vero, il buono e il bello, allora, nell’ambito di questo concetto si vede anche aprirsi la via verso ciò che Cristo ha voluto esprimere nel Discorso della montagna. Le parole di Matteo 5,27-28, se sono “accusa” del cuore umano, al tempo stesso sono ancor più un appello ad esso rivolto. Tale appello è la categoria propria dell’ethos della redenzione. La chiamata a ciò che è vero, buono e bello significa contemporaneamente, nell’ethos della redenzione, la necessità di vincere ciò che deriva dalla triplice concupiscenza. Significa pure la possibilità e la necessità di trasformare ciò che è stato appesantito dalla concupiscenza della carne. Inoltre, se le parole di Matteo 5,27-28 rappresentano tale chiamata allora significano che, nell’ambito erotico, l’”eros” e l’”ethos” non divergono tra di loro, non si contrappongono a vicenda, ma sono chiamati ad incontrarsi nel cuore umano, ed, in questo incontro, a fruttificare. Ben degno del “cuore” umano è che la forma di ciò che è “erotico” sia contemporaneamente forma dell’ethos, cioè di ciò che è “etico”.
Capisco che papa Giovanni Paolo II non è mai tanto semplice nelle sue analisi, anche quando si rivolge ai fedeli. E’ un fine teologo e filosofo e questo traspare nella complessità del suo pensiero. Per questo cercherò di rendere semplici e fruibili alcuni concetti chiave.
L’eros attira l’uomo verso il bello, il buono e il vero. La pornografia può mai attirare verso il bello? L’eros è una forza che spinge l’uomo (inteso come maschio e femmina) ad aprirsi all’altro. L’eros mi ha attirato verso Luisa, mi ha dato la forza di uscire dalla mia solitudine e dal mio sguardo ripiegato su me stesso, sulle mie esigenze, sulle mie emozioni, e mi ha dato la forza di volgere lo sguardo verso una alterità, una persona diversa da me. Mi ha dato la forza di voler bene a Luisa, di volere il suo bene. Anche quando facciamo l’amore per me è importante che stia bene lei, che si senta amata lei, che riceva i gesti da parte mia che più le piacciono, che la facciano sentire preziosa e al centro delle mie attenzioni. La pornografia può permettere questo tipo di relazione? Oppure la pornografia conduce l’uomo a ripiegarsi sulle sue fantasie e ad usare l’altro come strumento per metterle in atto?
Eros e Ethos si incontrano nell’amore vero. Giovanni Paolo II dice un’altra cosa importante. L’ethos non è contro l’eros. Al contrario l’ethos permette di realizzare l’eros in modo pieno. Cosa significa? L’ethos non è altro che la nostra responsabilità di agire secondo la nostra coscienza e la legge naturale universale. L’ethos è reso concreto dalla morale cattolica, cioè da tutte quelle regole e norme che ci sembrano tanto frustranti. In realtà il Papa ci dice che se vogliamo fare esperienza di un amore pieno ed autentico anche nel corpo dobbiamo cercare di viverlo in modo pienamente umano ed ecologico. Quelle regoline ci permettono di fare l’amore davvero. Ci permettono di vivere la nostra sessualità di maschio e di femmina in modo di riuscire a realizzare quello che siamo: una sola carne. Ci permettono di essere sempre più uno nell’altra e insieme uno nell’amore. La pornografia può permettere questo?
L’assenza di eros è peggio. Torniamo ora sull’affermazione della lettrice. Ha ragione quando scrive che l’assenza di eros (intende credo desiderio sessuale) sia un grave problema della coppia. Ma la soluzione non può essere nella pornografia. La pornografia stimola risposte basiche a livello pulsionale. E’ una falsa soluzione che aggrava solo la situazione allontanando sempre di più la coppia. Se non si crea comunione neanche durante il rapporto sessuale, è davvero grave. Se la persona c’è col corpo ma è distante presa dalle sue fantasie, con chi si sta unendo? La soluzione è un’altra. La soluzione si trova nella relazione. Incominciate a prendervi cura di voi, a prendervi del tempo, a corteggiarvi, a mettere l’altro al centro di attenzioni e di cura e vedrete che il desiderio tornerà, il desiderio buono, quello che spinge alla comunione, ad una comunione che esiste nei cuori e che si vuole concretizzare nel corpo.
Antonio e Luisa
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