Un metodo naturale per fare l’amore.

Si può fare l’amore se non si vuole cercare un figlio? Come vivere quel rapporto d’amore perché sia libero e naturale?  Oppure, e se quel figlio non arriva? Se quel dono d’amore che cercate da tempo non ha trovato risposta, come vivere quei rapporti? Chi ci può aiutare? A chi chiedere?

Oggi per svegliarci in questo ultimo lunedì di febbraio, iniziamo con delle domande toste, che forse non son domande da colazione, ma che ci permettono di fare luce su un ultimo aspetto del fare l’amore che sono i metodi naturali. Cosa sono? Sai usarli? Come si imparano? Fai da te?

In primis ci teniamo a sottolineare che i metodi naturali non si imparano con il “fai da te”. Ad amare, si impara dagli esempi che abbiamo davanti fin da bambini. Si impara da mamma e papà la bellezza di un abbraccio, di un bacio, di un sorriso; è dall’amore che ricevo che imparo ad amare. Il più grande insegnante dell’amore è Colui che è Amore, Colui che ci ha saputo amare domando la vita sulla croce, per-donandoci, facendoci cioè dono della salvezza eterna, del suo amore, della sua vita. Così come quindi si impara a guidare la macchina facendo scuola guida, si studia per svolgere una professione, per amare dobbiamo guardare al Maestro dell’amore, mettendoci in ascolto della parola di Dio e in preghiera. Gli stessi metodi naturali quindi si possono imparare in un fai da te? No. Anche se tu avessi due lauree, se tu sapessi leggere tabelle e grafici, se fossi anche il primo chimico o fisico italiano, i metodi naturali non son per il fai da te.

Oggi più che mai, in una società che non insegna l’amore, che non insegna la fedeltà, che non edifica maschi e femmine, che sviluppa una vita provvisoria, che distrugge la sessualità chiamandola piacere non amore, abbiamo bisogno di essere guidati all’amore e a come vivere la nostra relazione sessuale all’interno di una relazione d’amore. Abbiamo bisogno di capire che non ci siamo fatti da soli, e che non è mai un male chiedere.

I metodi naturali non sono una semplice applicazione scientifica e strumentale che va ad analizzare la fertilità, se il corpo dell’uomo e della donna sono idonei alla vita, ma abbracciano aspetti umanistici, pedagogici, psicologici, e religiosi, che si appoggiano certamente a criteri scientifici ma poi li travalicano.

I metodi naturali ci insegnano quindi che ci si può affidare a qualcuno per essere aiutati a vivere una sessualità, una relazione d’amore responsabile ma totalizzante. Ci insegnano che ci si può affidare a qualcuno per essere aiutati nell’attesa del dono della vita. Quante coppie che non riescono ad avere figli, quanti giovani sposi che ricercano una gravidanza ma sono lasciati soli, ed incoraggiati solo da esami che non insegnano l’amore di coppia, amore che è alla base della generatività.

I metodi naturali ci insegnano che l’amore non è un fai da te, ma una conoscenza di sè e dell’altro! Non è solo un uomo ad infilarsi un preservativo o la donna a prendere una pillola. I metodi naturali ci insegnano a conoscerci l’un l’altro, a conoscere il corpo della donna, ma anche quello dell’uomo. I tempi di attesa, di fertilità, di infertilità di una donna.

I metodi naturali ci indicano una strada green del fare l’amore! In un mondo dove ci piace la frutta bio, perché è più buona, e Il mangiar sano, dove ci piacciono le aree verdi, la natura, dove si cerca di non inquinare, di trasformare sempre più il nostro vivere in modo ecologicamente sostenibile, viviamo la contraddizione dei rapporti sessuali artificiali! Ci piace andare in palestra, fare Yoga, attività all’aria aperta, e non ci piacciono le restrizioni come la mascherina da indossare all’aperto o al chiuso, non ci piacciono i limiti imposti alla nostra vita serena che vivevamo fino a 2 anni fa, ma forse non ti sei accorto che il tuo rapporto d’amore indossa la mascherina, che limita la tua vita e la vita dell’altro.

Se le persone fossero dei genitali, scusate l’esempio, capiremmo che le protezioni da covid le usiamo da sempre: se usi il preservativo: è come se indossassi la mascherina ogni volta che vuoi salutare ed abbracciare un tuo parente, ogni volta che vuoi baciare tua moglie indossi la mascherina, oppure se usi la pillola, e sei un genitale, il covid sempre insegna, che esci da quella casa e ti butti addosso tanto di quel gel disinfettante, lavi le scarpe e vestiti per non portare nulla di quel luogo. Ma questo è l’amore naturale che tu vuoi vivere? Questa società è quella che ti piace vivere?

In un mondo dove iniziamo a festeggiavano la fine delle restrizioni, quando festeggerai in camera tua l’inizio dell’amore (senza limitazioni)?

I metodi naturali sono uno strumento che ci permette di conoscere la ciclicità del corpo della donna. Ci permette di imparare a vivere il tempo dell’attesa, il tempo fertile, il tempo del riposo. Tempi che vive anche la natura, che forse fin da bambino conosci. Sai benissimo che d’inverno c’è il freddo e non si semina l’orto e non crescono i fiori, o non si va al mare, d’estate invece… in primavera.. Di sera si va a nanna, la mattina sorge il sole e ci si alza per vivere la giornata. Se ti vuoi alzare alle 3 di notte e andare a fare una nuotata, nonostante la società attuale stia cercando di rendere tutti i servizi h24, forse ti sarà ancora difficile farlo e infatti sai attendere fino alla mattina. Lo stesso vale con il corpo della donna, puoi attendere i giorni non fertili per fare l’amore. E puoi conoscere di più del tempo vostro d’amore.

Sai gli orari del supermercato, quelli della farmacia, ma non sai quanto dura il ciclo di tua moglie. Non sai magari che il corpo della donna è fertile solo 16 ore in un mese, e gli spermatozoi muoiono dopo 72 ore. O sai che in ogni eiaculazione escono tra i 30 milioni a 1 miliardo di spermatozoi. Ma come canta Gianni Morandi: uno su mille ce la fa!  

I metodi naturali sono sicuri al 100%? No! Ma forse non saprai che neanche il preservativo ti dà una sicurezza di non rimanere in gravidanza al 100% e neanche al pillola. Ti riportiamo alcuni dati parziali: secondo l’indice di Pearl la percentuale di gravidanze indesiderate con l’utilizzo dei metodi sintotermici è 0,4 con l’uso del preservativo è pari a 5 con l’uso del diaframma 6.

Sta a te, basarti su una incertezza data da uno strumento artificiale o basarti su una certezza data da una tua conoscenza, un’attesa, un’attenzione. Cosa scegli? 

I metodi naturali sono la strada per vivere un amore vero, pieno e totalizzante. Un Amore vero è quello capace di donarsi tutto, con gratuità e senza paletti. Gli unici limiti sono quelli che caratterizzano il tuo essere uomo/donna, originati dal peccato, ma che l’Amore dell’altro è capace di accogliere. In tutto questo il corpo fa da collante. Il tuo corpo dice ciò che sei, ed esprime ogni singola tua volontà di donare e accogliere al tempo stesso. Se non sei capace di questo, puoi dire di volere davvero il Bene per l’altro?

Amare vuol dire ricercare il bene per l’altro, e il corpo è quella parte di noi che ci permette di vivere questo gesto gratuito. Ci permette quel gesto di dono totale che rimane Sacro anche quando non c’è spazio per un terzo. Smettere di fare l’amore per paura, non è ricercare il bene per l’altro, vuol dire solo vivere l’amore per metà. I metodi naturali ti permettono allora di non vivere per meno di un Amore totale.

La mentalità odierna ci spinge a pensare sempre più che il Tu sia un bisogno per l’Io, e che Tu insieme al tuo corpo sei lo strumento per soddisfare i miei bisogni. I metodi naturali ti insegnano invece il contrario. Ciò che tu doni con il tuo corpo, è sacramentalmente accolto dall’altro, che ne comprende e accoglie le sue bellezze, le sue funzioni, i suoi tempi, le sue capacità e anche i suoi limiti.

I metodi naturali insegnano ad accogliere i limiti dell’uomo e della donna. Di fronte ad una fatica nel ricercare una gravidanza, spesso ci si convince che “no, non è possibile.. faremo di tutto pur di averlo”.. e così si arriva a pensare che l’uomo può tutto e non accetta la sua vulnerabilità.

Ci fermiamo qua, potremmo dire ancora tanto, non è un tema piccolo, e come dicevamo non vogliamo fare un tutorial online dei metodi naturali, inciteremmo il fai da te.

Concludiamo informandoti che esistono delle figure che sono insegnanti di metodi naturali, operatori di BIOfertilità e vorremmo lasciarti alcune domande: come vivo la mia sessualità? Come amo il dono che il Signore mi ha posto accanto? Come faccio l’amore? Sono aperto alla vita? I miei genitali sono in assetto da covid da quanti anni? Oppure, perché non affidarci a qualcuno se quella gravidanza non arriva? Perché non chiedere aiuto? Perché non voler conoscere di più del funzionamento del nostro corpo?

Se vuoi approfondire il tema vi lasciamo la nostra mail: annastecolzani@gmail.com

Contattateci senza vergogna e timore.

 A presto.

Anna Lisa e Stefano – @cercatori di bellezza

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Fare l’amore quel tabù intimo segreto della coppia

Viviamo per amore, nasciamo da un gesto d’amore, siamo fatti per amare. 

Ma guai a pensare di parlare di amore. 

Ma guai a pensare di parlare circa come tu coppia vivi la tua sessualità. 

È un segreto personale, da camera nuziale chiusa a chiave, in cui il mio io, le mie conoscenze, si incontrano con le sue. E forse in un dialogo, cerchiamo un dono reciproco dei corpi. 

Sicuramente c’è una sfera intima in cui è giusto che la coppia custodisca il suo amore. 

Ma ci siamo accorti, dopo qualche anno di fidanzamento e altrettanti di matrimonio, come si rischia di cadere in un tabù misterioso che non aiuta la crescita della coppia, che anzi può far nascere delle fatiche, perché chiusi in noi stessi ci impoveriamo. È solo aprendoci che riusciamo ad affrontare il cammino della vita, insieme ad altri fratelli, insieme alla madre Chiesa. 

A volte si rischia, per esempio, di portare da soli la fatica di un figlio che non arriva, che rischia di trasformare il gesto d’amore più bello in una pretesa. In un amare per avere, in un’ansia da prestazione. In un fare l’amore anche se non ne ho voglia, solo perché desidero un figlio. 

Oppure si rischia di vivere la fatica di non desiderare altri figli in quel momento, ma con il desiderio di vivere comunque l’unione con il mio compagno. Come fare? Cosa usare? 

Questi pensieri crediamo che tutti li facciano o li abbiano fatti, se si cerca di vivere una relazione d’amore totale, sia che noi siamo fidanzati, conviventi o sposati da 1 a 5 a 10 anni di matrimonio. 

Son argomenti che toccano tutti, forse anche i single che già pensano a come vivere la sfera sessuale quando saranno in coppia. 

Riguardano tutti, ma nessuno ne parla. 

Proviamo ad analizzare le nostre fonti di informazione:

I mass media: hanno una visione/comunicazione dell’amore da “isola dei famosi” o da “uomini e donne”,  ma di come vivere l’amore in una relazione sana d’amore sponsale?  ..scartati.

Il web: lo possiamo identificare come lo strumento dove riceviamo un’educazione sessuale hot. Strumento che amplifica le fantasie sessuali strumentalizzando il corpo altrui. Scartiamo anche quello. 

La Chiesa: ecco forse la Chiesa potrebbe aiutarci a vivere la sessualità, ma in realtà si fatica nell’ambito ecclesiale ad affiancare le coppie in questa tematica. .. da rivedere. 

La scuola: offre un’infarinatura sulla sessualità in età adolescenziale. .. da rivedere. 

E allora? Non ne parla quasi nessuno. 

Eppure interessa tutti, tutti forse avrebbero bisogno di parlarne. 

Forse ne parla qualche pagina social bella, qualche influencer dell’amore che esce allo scoperto e apre uno spiraglio nel tabù del sesso, dell’amore. 

Fra di noi, fra te e tua moglie, fra di noi coppie di amici, coppie di sposi se ne parla?

O siamo tutti già maestri, pertanto non serve aprire l’argomento? Non serve parlarne con nessuno. 

O quello che succede in camera mia, è affar mio? E non ne parlo con nessuno.

O forse nessuno fa più l’amore? Quindi sarebbe un tema superato.

O forse si ha talmente tanta paura e vergogna da non approfondire la conoscenza. 

Ma di cosa precisamente diciamo che non se ne parla? .. non di come si fa l’amore, ma di come vivere un amore bello, fecondo responsabile. 

Per esempio non si parla di metodi naturali. Non si parla della teologia del nostro corpo. Non si parla del ciclo della donna, che è la prima conoscenza basilare che ci aiuta a conoscere tutto della vita: ci insegna l’attesa, ci insegna il cambiamento, ci insegna la bellezza e la complessità del corpo femminile, ci insegna come siamo creati ad immagine di Dio. 

Ci insegna che il corpo ci è dato per amare! 

Dio ci ha dato il corpo per amare! 

Il fare l’amore è il gesto più alto del dono sponsale, dell’unione tra un uomo e una donna, è il gesto più alto che rivela come uno sposo ama la sua sposa, è il gesto che nella coppia rivela il volto di Dio! Rivela l’amare, rvela il donare la vita all’altro. 

È un gesto bellissimo! È un gesto che ci dona un piacere enorme! È un gesto che genera vita! È un gesto che ci rende creatori! È un gesto che ha risvolti enormi per il mondo. Nostro figlio, tuo figlio, sono nati da quel gesto d’amore, la vita va avanti grazie a quello.

Capite che la Chiesa stessa non è contro l’amore, contro il fare l’amore! 

La difficoltà è riconoscere, sapere come amare bene! Come fare bene l’amore. 

Per la responsabilità di non avere altri mini vulcani scatenati per casa, cediamo alla logica di non farlo più o di farlo male. 

Oppure alll’opposto, credere che basta farlo per avere un bambino. Mi sposo, faccio l’amore e ho un bimbo. No! 

Forse per qualcuno è così. 

Ma spesso, molto spesso, nella società attuale si fatica a concepire perché non si conoscono i tempi del corpo della donna, le fasi fertili e non.  

Nel mese di maggio abbiamo avuto l’occasione di partecipare a delle serate formative sui metodi naturali, e vorremmo dirvi quanta bellezza c’è, quanta guida sana a poter vivere l’amore sapendo quando poter generare vita -con la grazia di Cristo. E quando posso vivere il dono totale di amore con il mio sposo, con la mia sposa, sapendo di amarlo, sapendo di donarmi a lei, a lui, in modo totale e responsabile.

La responsabilità del non fare l’amore non è per noi cristiani. 

La responsabilità creata con strumenti anticoncezionali non permette di vivere un amore totale, maschera, strumentalizza, limita, ostacola il fare l’amore. 

In un mondo dove si cerca sempre più il rispetto per la natura, dove spopola il diventare vegani, o il mangiar sano, dove facciamo campagne per la raccolta differenziata, dove usiamo sempre meno plastica, dove produciamo auto ecologiche, che uso facciamo del nostro corpo? 

Viviamo dei rapporti sessuali con strumenti artificiali e non naturali. 

In un modo dove si fanno giornate e ci si spende a favore del femminismo, per una parità di genere uomo e donna, le donne cercano di non avere più il ciclo, perché è faticoso, è una rottura, è un limite. Donne che non vogliono esser donna. 

Ogni volta che arriva il ciclo nella donna è un miracolo che si compie. Ogni volta che avviene un ciclo nella donna, è il corpo umano femminile che piange un ovulo non fecondato, una vita non data. Per quello quel cambiamento di umore. 

Va bene. Potremmo continuare e continuare.. già qualcuno ha scritto libri bellissimi.. torneremo in argomento magari più in là. 

Quello che vorremmo farvi arrivare è di rendere il vostro gesto d’amore occasione di dialogo, di crescita, di scambio. 

Cercate un buon maestro di metodi naturali. Parlate con altre coppie su questi argomenti. 

Scriveteci per confronti, per raccontarci come la vivete il vostro amore, ci farebbe piacere leggere le vostre storie, dialogare con voi. 

A presto 

Anna Lisa e Stefano – Cercatori di bellezza


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