C’è ogni specie di frutti squisiti,  freschi e secchi

Le mandragole mandano profumo;
Per la prima volta nel testo, e siamo quasi alla fine, troviamo questo riferimento alle mandragole. La mandragola non è una pianta come le altre. Ha un alto valore simbolico. La mandragola era considerata, e lo è tuttora, una pianta dal’alto potere afrodisiaco. Non solo. Richiama fortemente anche la fecondità. La mandragola può anche essere molto tossica e allucinogena. Esistono diverse leggende su questa pianta. Alcune giunte fino a noi. Certo è, come dice una di queste leggende, la mandragola può essere strumento di Dio e del demonio. Può essere una pianta tossica come diventare pianta officinale. Può essere per il bene, ma al contempo per il male. Dipende come viene usata e con quale atteggiamento. Così è l’attrazione erotica dell’uomo verso la donna e viceversa. La mandragola come immagine dell’attrazione erotica e fisica tra i due sposi. Una forza che nel disegno di Dio non ha nulla di sbagliato, al contrario è un’espediente molto originale e piacevole del Creatore per spingere i due amanti a uscire da sè per entrare nell’altro. L’eros come forza profondamente umana e naturale per incoraggiare l’uomo e la donna a fare lo sforzo di cercarsi, di corteggiarsi e di scegliersi per poi donarsi l’un l’altro in un incontro d’amore che diventa pura estasi. Estasi  dal greco έκσταση: essere fuori (da sè). L’eros come forza d’amore che ci aiuta a superare l’egoismo. Capite quale storpiatura abbiamo nella nostra testa. Per noi l’eros è qualcosa che ci spinge a possedere. Il Creatore non l’ha pensato così. Quello è un frutto velenoso del peccato. L’eros è invece una manifestazione dell’amore che è prorompente e  come un motorino di avviamento di un auto fa partire tutto. Poi certo non possiamo viaggiare con il motorino e possiamo contare sul motore dell’agape, dell’amore che sa farsi servo, ma l’agape senza eros probabilmente non riuscirebbe ad accendersi. Solo l’eros trasforma l’amore oblativo in qualcosa che non è solo dovere che schiaccia ma un piacere profondo.

alle nostre porte c’è ogni specie di frutti squisiti, 
freschi e secchi:
amato mio, li ho conservati per te.

In questi versetti c’è un passaggio che è particolarmente interessante. Si parla di ogni specie di frutto fresco e secco. Secco o stagionato dipende dalle traduzioni. Un amore che è stagionato. Un amore che non è quello dei novelli sposi come può essere quello di una coppia sposata già da alcuni anni. Un amore che comunque conserva la freschezza della novità. I frutti stagionati ricordano più la fedeltà dell’amore mentre i frutti freschi sono la passione. Entrambi molto gustosi al palato, anche se molto diversi tra di loro. Nelle coppie sposate da qualche anno si trovano entrambi. Nelle coppie che hanno costruito un rapporto sano. Non è vero che la passione con il tempo finisce per lasciare posto ad altro. Semplicemente nel matrimonio la passione può essere governata, educata e anche aspettata. Nel matrimonio la passione non è più quella forza misteriosa che ti spinge a destra e a sinistra quasi fossi una marionetta con dei fili invisibili. Nel matrimonio la passione è gestita e capita. Ogni gesto di tenerezza, di cura, di servizio, di ascolto, di vicinanza e di intimità che gli sposi si scambiano in modo gratuito e incondizionato diventa benzina che alimenta la passione e non permette che muoia. E’ molto bello e calzante una riflessione di Christiane Singer, la quale dice:

Il matrimonio nasce dalla pazienza che Dio ha nei riguardi dell’uomo: Io ti dono una vita per realizzare la tua opera. La passione invece nasce dalla sua impazienza: Come, stai ancora dormendo?

L’amore coniugale si costruisce; è opera di pazienza e di durata, di perseveranza e di lenta crescita. La passione, invece, sorge, colpisce e polverizza il tempo.

Capite il matrimonio che grandezza che racchiude? Permette di scoprire il segreto e il mistero della passione. Permette di far sì, che crescendo nell’amore di dono, anche la passione possa essere nutrita e governata e, che quindi, non scompaia mai, e anche se dovesse perdersi, sappiamo come recuperarla senza darci per finiti.

Antonio e Luisa

1 Introduzione 2 Popolo sacerdotale 3 Gesù ci sposa sulla croce 4 Un’offerta d’amore 5 Nasce una piccola chiesa 6 Una meraviglia da ritrovare 7 Amplesso gesto sacerdotale 8 Sacrificio o sacrilegio 9 L’eucarestia nutre il matrimonio 10 Dio è nella coppia11 Materialismo o spiritualismo 12 Amplesso fonte e culmine 13 Armonia tra anima e corpo 15 L’amore sponsale segno di quello divino 16 L’unione intima degli sposi cantata nella Bibbia 17 Un libro da comprendere in profondità 18 I protagonisti del Cantico siamo noi 19 Cantico dei Cantici che è di Salomone 20 Sposi sacerdoti un profumo che ti entra dentro.21 Ricorderemo le tue tenerezze più del vino.22 Bruna sono ma bella 23 Perchè io non sia come una vagabonda 24 Bellissima tra le donne 25 Belle sono le tue guance tra i pendenti 26 Il mio nardo spande il suo profumo 27 L’amato mio è per me un sacchetto di mirra 28 Di cipresso il nostro soffitto 29 Il suo vessillo su di me è amore 30 Sono malata d’amore 31 Siate amabili 32 Siate amabili (seconda parte) 33 I frutti dell’amabilità34 Abbracciami con il tuo sguardo 35 L’amore si nutre nel rispetto. 36 L’inverno è passato 37 Uno sguardo infinito 38 Le piccole volpi che infestano il nostro amore. 39 Il mio diletto è per me. 40 Voglio cercare l’amato del mio cuore 41 Cos’è che sale dal deserto 42 Ecco, la lettiga di Salomone 43 I tuoi seni sono come due cerbiatti 44 Vieni con me dal Libano 45 Un giardino da curare 46 L’eros è un amore tenero 47 La tenerezza è amare come Dio ci ama 48 Mi hai rapito il cuore con un tuo sguardo 49 Fammi sentire la tua voce. Perchè la tua voce è soave 50 Mi baci con i baci della sua bocca 51 Quanti sono soavi le mie carezze sorella mia, sposa 52 Venga il mio diletto nel suo giardino e ne mangi i frutti squisiti 53 Le carezze dell’anima 54 Un rumore! E’ il mio diletto che bussa. 55 Il mio diletto ha messo la mano nello spiraglio  56 Io venni meno per la sua scomparsa 57 Mi han tolto il mantello 58 Che ha il tuo diletto di diverso da un altro? 59 Il matrimonio non è un armadio 60 Dolcezza è il suo palato  61 Uccidete il sogno 62 Bella come la luna 63 Sui carri di Ammi-nadìb 64 Vogliamo ammirarti 65 Non mendicanti, ma re e regine 66 Carne della mia carne 67 La tua statura rassomiglia a una palma e i tuoi seni ai grappoli. 68 Il tuo palato è come vino squisito 69 Il suo desiderio è verso di me

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